19, Novembre, 2024

Primo Festival Internazionale “Il roseto della musica” a San Pancrazio: un’esperienza per condividere musica e memoria

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Prima edizione di un progetto nato dalla collaborazione del comune di Bucine con l’Accademia D.I.M.A. di Arezzo. Da lunedì 13 a sabato 18 luglio una masterclass per musicisti e quattro concerti nel territorio: un’iniziativa che lega la musica al ricordo e alla memoria, in particolare dell’eccidio del 1944

Un'iniziativa per condividere musica e memoria. Inizia lunedì prossimo 13 luglio la prima edizione del Festival Internazionale "Il roseto della musica" a San Pancrazio, nel comune di Bucine, ideato e realizzato dall'Associazione Culturale D.I.M.A. – DoReMi International Music Academy di Arezzo e l'amministrazione comunale.

"Un festival di grandissimo valore, con artisti di pregio che contribuiscono con noi a fare memoria dell'eccidio e delle vittime del 29 giugno 1944", ha commentato il sindaco Pietro Tanzini alla presentazione. "La memoria come radice del presente: speriamo che sia il primo passo di un progetto anche a livello internazionale", ha sottolineato il maestro argentino Omar Cyrulnik, direttore di D.I.M.A., che si è fatta promotrice anche della creazione di un’Ambasciata Culturale itinerante di promozione e rispetto dei Diritti Umani in collegamento con organizzazioni votate alla cura di questi importanti valori.

Da qui il legame con San Pancrazio, il roseto e il Centro Interculturale Don Giuseppe Torelli del paese che ospita il nuovo Museo della Memoria. "San Pancrazio diventa il luogo di questa prima edizione che prova a raccontare con la passione della musica in rapporto con l'educazione: due elementi che forse, se ci fossero stati anche in quegli anni, avrebbero potuto impedire tali stragi, gli scontri e la guerra", ha aggiunto Giorgio Albiani, direttore artistico del Festival insieme al maestro Cyrulnik.

Durante la settimana si terrà una masterclass tenuta da musicisti di fama internazionale e docenti di prestigiose istituzioni europee e latinoamericane: per la chitarra Luc Vander Borght (Belgio), docente all’Academie de Musique “Ranieri III” del Principato di Monaco; Omar Cyrulnik (Argentina), docente alla U.N.A. – Universidad de Las Artes di Buenos Aires; Giorgio Albiani (Italia), docente al Conservatorio Statale di Musica “B. Maderna” di Cesena. E ancora: per la musica antica, liuto, tiorba e chitarra barocca Monica Pustilnik (Argentina), docente all’E.S.M.U.C di Barcellona (Spagna) e per il violino Louis Denis Ott (Francia), docente di violino all’Academie de Musique “Ranieri III” del Principato di Monaco. Saranno 30 gli allievi a partecipare, provenienti da Italia, Francia, Principato di Monaco, Spagna, Messico e Russia.

Il Festival, inoltre, ha in programma anche quattro concerti gratuiti aperti ai cittadini: il primo di apertura lunedì sera a San Pancrazio; il secondo mercoledì 15 luglio all'anfiteatro di Bucine; giovedì 16 luglio sarà ospitato in via del Castello ad Ambra e il concerto di chiusura si terrà sabato sera 18 luglio presso la pieve di Galatrona, con l'esibizione degli allievi del corso, gli ensemble strumentali e i docenti.

Sul sito internet dell'Accademia D.I.M.A è possibile trovare un video di introduzione al festival e tutti i dettagli sul progetto e i concerti.
 

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