25, Novembre, 2024

Primo bilancio di fine anno della giunta Chiassai: “Mesi intensi, ora concentrati sui reali bisogni dei cittadini”

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Il sindaco Silvia Chiassai traccia il bilancio di questi primi sei mesi di mandato: “Orgogliosa del lavoro fatto finora”. E sul futuro: “Niente voli pindarici o opere faraoniche, puntiamo tutto sulle necessità stringenti e quotidiane”. Pronto un largo piano di manutenzioni per i prossimi anni

Parla di sei mesi "intensi ma gratificanti", il sindaco di Montevarchi Silvia Chiassai: nel tracciare il suo primo bilancio in chiusura dell'anno, parla degli interventi fatti ma soprattutto elenca gli obiettivi per i prossimi anni di amministrazione. "Non ci saranno opere faraoniche, ma una risposta puntuale ai bisogni veri dei cittadini", aggiunge. 

La chiusura del 2016 coincide insomma con l'avvio di un nuovo corso: "Per certi versi, potranno sembrare cambiamenti anche dirompenti. Ma è normale – aggiunge Chiassai – i cittadini hanno chiesto proprio un cambio netto, votandoci e scegliendoci alle elezioni amministrative, e noi lavoreremo proprio su quello che è stato promesso in campagna elettorale". 

Pochi giorni fa, l'approvazione del bilancio di previsione e del piano delle opere pubbliche ha dato il senso della linea politica. "Niente aumenti della tassazione, ma nemmeno tagli ai servizi. Sul sociale e il welfare abbiamo mantenuto tutti gli impegni, chi ha diminuito i trasferimenti sono Regione e Provincia. Per noi resta invece un capitolo fondamentale, e lo dimostriamo ad esempio andando ad aprire lo sportello per anziani e disabili, aumentando i controlli sugli assegnatari delle case popolari, diminuendo i passaggi intermedi per ottimizzare le risorse". 

Sul fronte delle opere, Silvia Chiassai, con a fianco il vicesindaco Luciano Bucci, ribadisce: "I nostri investimenti saranno dedicati in maniera preponderante alle manutenzioni: sulle strade andremo verso un accordo quadro; ma opereremo anche sui cimiteri, anche quello di Levane in accordo con il comune di Bucine; sulla pubblica illuminazione e, soprattutto, sulle scuole". Pronti i progetti esecutivi per i due plessi di Levane, quello di Mercatale e per la Don Milani: per questi però si attendono finanziamenti statali. Sulle altre manutenzioni, invece, il comune metterà fondi propri: oltre 1 milione e 600mila euro sui vari capitoli, che comprendono anche impianti sportivi e altri edifici pubblici. E uno dei primi obiettivi sul fronte della sicurezza idraulica sarà sbloccare la cassa di espansione di Valdilago, ferma da anni. 

E le risorse? "Stiamo lavorando per ottimizzare al massimo, tagliando dove possibile, in quei capitoli in cui abbiamo rilevato sprechi", spiega Chiassai. "A questo aggiungeremo anche un severo lavoro di recupero di evasione e elusione fiscale: non possiamo permettere che i cittadini che sono tenuti a farlo, non paghino adeguatamente. A partire dai servizi scolastici, come le mense, fino agli affitti delle case popolari". Infine, la riorganizzazione della macchina comunale: "Da 14 Posizioni Organizzative siamo passati a 11, redistribuendo le funzioni: è un risparmio per il comune e una ottimizzazione dei servizi sotto alcuni Dirigenti, che noi ritenevamo indispensabile". 

 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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