Apertosi il 9 giugno continua il processo ad Arezzo sui presunti abusi ai danni di alcuni bambini dell’asilo di Rendola. Continuano a essere ascoltati i genitori. Il 23 febbraio sarà la volta di altri due, poi verranno ascoltate le maestre e le psicoterapeute del Meyer
Continua in Tribunale ad Arezzo il processo per i presunti abusi ai danni di alcuni bambini dell'asilo di Rendola. La vicenda risale al 2012, vede coinvolti alcuni bambini all'epoca dei fatti di 4 anni e un bidello che si è sempre proclamato innocente.
Il Pubblico Ministero Ersilia Spena chiese il rinvio a giudizio dell'uomo e nel febbraio 2015 il Gup del Tribunale di Arezzo, Piergiorgio Ponticelli, rinviò a giudizio il bidello dell'asilo di Rendola per quattro dei dodici casi, chiedendo per gli altri il non luogo a procedere. Dal canto suo l'uomo, assistito dall'avvocato Raffaello Falagiani, ha sempre proclamato la propria innocenza.
In tutto sono 19 i testi: sinora sono stati ascoltati sei degli otto genitori, assistiti dall'avvocato Ingrid Bonaviri. Altri due dovranno riferire i fatti il prossimo 23 febbraio. Poi sarà la volta delle maestre dell'asilo di Rendola e successivamente delle psicoterapeute e degli specialisti del Meyer che stilarono una relazione dopo aver esaminato per un anno i bambini.
Una vicenda delicata e complessa che adesso tornerà in Tribunale nel mese di febbraio 2016.