Il 6 luglio si dovrebbero riunire i sindaci del Valdarno per discutere anche della questione del Giudice di Pace. “Non siamo stati invitati, nonostante le richieste”, sottolineano i membri del Comitato. “Comunque, se davvero sta per sbloccarsi qualcosa, ci auguriamo che arrivino gli atti richiesti dal Ministero”
Non abbassa la guardia, il Comitato 'Ora o mai più', nato per chiedere con forza l'impegno dei comuni del Valdarno per riaprire il Giudice di Pace, chiuso da dicembre 2014. Ora che la discussione sta arrivando all'esame della Conferenza dei sindaci, dove è in effetti possibile prendere le decisioni e assumere gli impegni necessari per presentare istanza al Ministero, il Comitato torna alla carica.
"Apprendiamo da dichiarazioni del sindaco di Montevarchi che il 6 luglio la Conferenza dei sindaci dovrebbe, tra le altre cose, confrontarsi sulla questione relativa al ripristino di un presidio giudiziario. Grasso ha annunciato che in quell'occasione dovrebbe essere firmata da lui e dagli altri suoi colleghi un'istanza da inviare al ministero per dare impulso alla procedura che dovrebbe condurre all'auspicato ripristino dell'Ufficio del Giudice di Pace".
"Adoperiamo il condizionale – aggiunge il Comitato – perché troppo spesso è stata annunciata una sottoscrizione della richiesta al Ministero, mai effettuata. Comunque, accogliamo positivamente il fatto che la Conferenza dei Sindaci individui e sottoscriva una richiesta, e il fatto che il sindaco Grasso, sia pure sotto l'incalzante pressione innanzitutto del Consiglio comunale di Montevarchi, sta dimostrando attivismo sull'argomento".
Insomma, le premesse ci sono. Ma il Comitato chiede che questa volta si arrivi a decisioni concrete: "Constatiamo che siamo ancora alle dichiarazioni di intenti o poco più. Di fronte ad un tema così importante, che dovrebbe coinvolgere anche economicamente tutte le amministrazioni, auspicavamo che vi fossero maggiori prese di posizione pubbliche da parte dei sindaci, una loro azione più convinta ed incisiva e degli atti amministrativi più impegnativi di quelli visti finora".
Il Comitato 'Ora o mai più' sottolinea inoltre come non sia stato mai invitato alla riunione della Conferenza dei sindaci, nonostante le richieste presentate. "Nessun riscontro ci è pervenuto, neanche per dirci semplicemente no". E aggiunge: "Ci auguriamo, per i cittadini del Valdarno, che non si ripeta il copione della volta scorsa. Il percorso da fare per il ripristino del Giudice di Pace è soprattutto tecnico-amministrativo: è bene non perdere altro tempo prezioso per recarsi a Roma per verificare di persona quelle istruzioni che il Ministero ha sempre ufficialmente diramato in tempo reale tramite il proprio sito istituzionale".
"È il momento – conclude il Comitato – che i sindaci del Valdarno, una volta per tutte, diano prova di collegialità e perseguano convintamente, e non solo a parole per mezzo del sindaco di Montevarchi, l’opportunità che si è venuta a creare grazie al decreto Milleproroghe. Auguriamo, quindi, buon lavoro ai Sindaci, ed invitiamo tutti i Consigli comunali del Valdarno, le associazioni di categoria e i membri di questo Comitato a non mollare la presa, a mettere in campo ogni azione e sforzo affinché il Valdarno non perda definitivamente, dopo secoli di stabile presenza, il servizio Giustizia".