L’intervento di Costantino Ciari, responsabile della Lega per Figline e Incisa
Commento critico di Costantino Ciari, esponente della Lega, alla notizia che la Giunta regionale con una delibera proposta dal Presidente Rossi ha deciso di istituire un presidio a Figline per seguire da vicino l’andamento sul caso Bekaert. "L’iniziativa sarebbe buona , se non fosse chiaramente indicativa che Rossi e company cercano di impossessarsi di un risultato che si è potuto realizzare grazie all’iniziativa del Governo, in vista delle elezioni amministrative del prossimo anno", commenta Ciari.
"Caro Governatore Rossi e Sindaca Mugnai, è stato il “Governo populista, razzista e di estrema destra”, con il Decreto Legge n. 109 del 28 settembre scorso a reintrodurre la Cassa Integrazione per cessazione di attività. Ripristinando un diritto che il governo “progressista” e “di sinistra“ appoggiato da Rossi e company aveva abolito con il job act nel 2015. Se fosse stato per la politica del PD e della sinistra che ha sorretto il governo Renzi e approvato il job act i lavoratori della Bekaert sarebbero tutti a casa e senza alcuna protezione sociale".