Dopo il rinvio del 6 gennaio a causa del maltempo si è tenuto il presepe vivente nell’area verde davanti alla Badia di Soffena. Tanta gente ad assistere, bravi i bambini protagonisti
È l'evento più atteso a Castelfranco, ogni due anni, insieme a quello realizzato dagli adulti. Quest'anno però il presepe vivente dei bambini si è fatto attendere: a causa del maltempo, infatti, non è stato organizzato per il 6 gennaio bensì dopo qualche giorno. Bella comunque sia la rappresentazione, tanta le gente ad assistere, bravissimi i bambini che hanno partecipato.
Suggestiva la scenografia, che riportava nei minimi particolari la realtà di Betlemme, curati i costumi, preziosa la presenza degli animali e della voce narrante. Ma soprattutto bella l'interpretazione dei bambini che, ogni due anni, riescono a rappresentare nel migliore dei modi, con naturalezza e disinvoltura, il racconto della Natività.
Un plauso a tutti: agli organizzatori che seguono attentamente l'allestimento delle scene e dell'intera manifestazione e agli adulti e ai ragazzi che riescono ancora a suscitare negli spettatori, che si radunano il 25 dicembre e il 6 gennaio nell'area verde della Badia di Soffenna, tante emozioni.
