Presentato questa mattina in palazzo Pretorio il progetto preliminare per piazza Marsilio Ficino. Un restyling che prevede anche l’inserimento di alberi, una statua del filosofo (da finanziare con il crowdfunding) ed un nuovo perimetro della piazza, che rimarrà chiusa alle auto. Giulia Mugnai: “Adesso inizia il confronto con i cittadini ed i commercianti”.
Una piazza con panchine ed un nuovo perimetro disegnato con l'inserimento di alberi. E' questa la grande rivoluzione contenuta nel progetto di riqualificazione del centro storico di Figline. Il lavoro presentato questa mattina in Palazzo Pretorio è stato realizzato dallo studio di architettura Guerrieri Associati nell’ambito di un’indagine di mercato condotta dal Comune nella primavera scorsa che ha quindi portato all’affidamento della progettazione preliminare.
Il progetto punta ad una trasformazione dell’area attraverso una serie di interventi che, nel corso del tempo, interesseranno non solo piazza Marsilio Ficino ma anche corso Mazzini, corso Matteotti, via Oberdan e piazza Averani. Il tutto nell’ottica di rendere compatibili tra loro le diverse funzioni del centro figlinese (commercio, turismo, conservazione della memoria storica, aggregazione, eventi, residenza e centro civico), di migliorarne l’accessibilità e, più in generale, di promuovere il territorio.
La soluzione progettuale parte da una ridefinizione della piazza che, utilizzando panchine, fioriere e piccole alberature creerà un’isola centrale i cui vertici saranno distinti da due quadrati, una geometria ispirata alla conformazione medievale della piazza e che potranno ospitare eventi ed installazioni in sede fissa, come ad esempio i dehor dei locali e la statua che l’Amministrazione comunale ha deciso di dedicare a Marsilio Ficino, filosofo padre dell’Umanesimo nato a Figline nel 1433 a cui è appunto intitolata la piazza.
Una statua eventualmente da finanziare anche con forme innovative, quali il crowdfounding. Altre modifiche riguarderanno l’illuminazione dell’area attraverso l’installazione di lampioni e altri punti luce, sia a terra che nelle aiuole. Il progetto, inoltre, tiene conto della presenza del mercato del martedì – che verrà riorganizzato con un alleggerimento del numero dei banchi nella piazza – ma anche delle esigenze dei cittadini e di tutti coloro che vivono la quotidianità del luogo, compresi automobilisti, ciclisti e pedoni.
Anche per questo motivo nella redazione del progetto gli architetti hanno tenuto conto della viabilità dell’area che, così ridisegnata, consentirà sia di aprire la piazza al traffico veicolare (carico-scarico, mezzi emergenza), sia di mantenerne la chiusura. Un’importante novità è inoltre data dalla presenza di alberature: i progettisti hanno indicato il Pyrus Calleryana Chanticleer, la cui chioma adulta non supera i 6/8 metri di altezza e varia di tonalità dal bianco-rosato primaverile al verde, al giallo e all’arancio.
“L’idea progettuale proposta dallo Studio Gurrieri Associati è di alto profilo – ha commentato la sindaca Giulia Mugnai – Grazie a questa soluzione potremo coniugare le varie esigenze di una piazza che vive di commercio, di aggregazione, di turismo e su cui tutti sentiamo la necessità di intervenire con un importante opera di riqualificazione. Adesso seguiranno tutte le fasi propedeutiche alla partenza dei lavori, con l’obiettivo di iniziare il prima possibile per dare un segnale concreto al rilancio di piazza Marsilio Ficino”.
L'iter burocratico. Per realizzare l’idea progettuale presentata stamani al Palazzo Pretorio, l’Amministrazione comunale ha stanziato 200mila euro che saranno subito a disposizione (sono già nel Piano triennale delle Opere pubbliche). L’idea progettuale è già stata condivisa con la Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio di Firenze, le cui prime indicazioni sono già state recepite e serviranno anche per le fasi successive di progettazione.