“Si alla riqualificazione del quartiere, no al senso unico”: con questo slogan nel quartiere di Ponte alle Forche, a San Giovanni, è nato un Comitato di cittadini “con lo scopo di informare la cittadinanza e contemporaneamente la giunta comunale, degli effetti negativi che certi progetti potrebbero avere per l’intero quartiere”.
In maniera particolare al centro delle azioni del Comitato vi è il progetto dell’Amministrazione comunale sangiovannese che “prevederebbe oltre alle opere migliorative di messa in sicurezza del traffico pedonale, marciapiedi e attraversamenti pedonali illuminati, la realizzazione di una pista ciclabile e l’imposizione di un senso unico sull’arteria principale del quartiere. Su questo punto il ‘no’ del comitato e dei presenti in rappresentanza di tutte le zone del quartiere (via Rodari, Casoni, Melograno, via Gadda) è stato fermo e condiviso”.
Ai residenti ed ai negozianti il progetto non piace: nel senso unico vedono, in maniera particolare, un rischio per le attività commerciali del quartiere presenti lungo la strada principale. Per questo il Comitato ha indetto una raccolta di firma con la quale chiedono un Consiglio comunale aperto e la revisione del progetto: 800 le persone che hanno firmato. La petizione è già stata presentata in Comune.
“Il disagio generato dal transito dei convogli ferroviari ed il progetto presentato dalla giunta per le opere compensative che dovrebbero mitigare questo disagio, sono il cuore della raccolta firme proposta dal comitato che sono state depositate per consentire la convocazione di un consiglio comunale aperto. Il 22 febbraio si è tenuta una riunione in cui il comitato ha illustrato la petizione ed il contenuto emerso dagli ultimi incontri con la giunta”.
“I cittadini riuniti auspicano che l’amministrazione riveda il progetto tenendo presente le varie proposte fatte durante gli incontri. Giovedì 3 marzo alle 21.00 si terrà presso il Circolo Arci Simonti un ulteriore incontro con l’Amministrazione comunale. Invitiamo tutti i cittadini a partecipare”.