16, Novembre, 2024

Polveri sottili, scatta il periodo critico. Invito all’attenzione ai cittadini di cinque comuni del Valdarno

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Montevarchi, Reggello, Figline e Incisa, Terranuova e San Giovanni: sono i cinque comuni del Valdarno interessati dal monitoraggio anti-smog. Tutti i sindaci hanno firmato l’avviso pubblico in cui si chiede ai cittadini di limitare al massimo attività che generano polveri sottili. Intanto la centralina Arpat di Figline ha già registrato il primo sforamento di questo autunno

Il 1 novembre scatta il periodo di massima attenzione per l'inquinamento atmosferico: la criticità è prevista, come ogni anno, fra il 1 novembre e il 31 marzo del 2018, lungo tutto l'arco dell'inverno. E i comuni valdarnesi interessati dalle (eventuali) misure anti-smog sono già impegnati nella sensibilizzazione dei cittadini. 

Tutti e cinque i sindaci di Figline e Incisa, Giulia Mugnai; Montevarchi, Silvia Chiassai; Reggello, Cristiano Benucci; Terranuova, Sergio Chienni; e San Giovanni, Maurizio Viligiardi, hanno sottoscritto in questi giorni l'avviso pubblico alla cittadinanza in cui si invitano i cittadini a rispettare alcuni semplici comportamenti per contenere al massimo l’inquinamento dell’aria, con particolare attenzione per le polveri sottili Pm10. 

E così nel periodo di massima attenzione l'invito è a limitare l'accensione di fuochi nei caminetti a legno e nelle stufe tradizionali, a meno che non siano l'unica fonte di riscaldamento in casa; stesso discorso anche per l’abbruciamento di sfalci, potature, residui vegetali o altro; si invita inoltre a privilegiare l’uso dei mezzi pubblici rispetto ai mezzi privati o, se possibile, l’uso di auto e mezzi elettrici o a gas. 

Intanto la centralina Arpat di Figline ha registrato il primo sforamento dei limiti di Pm10 di questo autunno: lo scorso 27 ottobre, quando si è toccata quota 54 microgrammi per metro cubo di aria, nella media giornaliera. Il limite è di 50, e questo sforamento si somma ai 13 registrati lo scorso inverno (a partire dal 1 gennaio 2017: ricordiamo infatti che il conteggio si azzera alla fine di ogni anno), portando così a 14 il totale per quest'anno. 

Il numero massimo di sforamenti consentiti, in un anno solare, è di 35: superata quella soglia, i comuni interessati dovrebbero far scattare misure anti-smog più rigide, come blocchi del traffico o circolazioni a targhe alterne. 

 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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