Sindaci e comandanti hanno firmato questa mattina la convenzione per il coordinamento fra i Comuni. Non è un corpo unico, ma una collaborazione operativa fra le tre polizie municipali. Si rafforzano così i rapporti fra le amministrazioni comunali
Un coordinamento unico fra le polizie municipali di Bagno a Ripoli, Pontassieve e Rignano: l'accordo è stato raggiunto, e i tre sindaci Francesco Casini, Monica Marini e Daniele Lorenzini e i due comandanti Filippo Fusi e Massimo Pratesi, hanno firmato la convenzione che sancisce l'esercizio coordinato di alcune fra le più rilevanti funzioni di polizia locale.
In principio fu il Corpo associato di Polizia municipale Arno Sieve, nato nel 2013, che riuniva Pontassieve, Pelago e Rignano. Dal 1 gennaio 2016 Pelago lasciò: rimasero quindi solo Rignano e Pontassieve. E già si guardava di più verso l'area fiorentina che quella valdarnese. Ora dunque l'accordo che sancisce, di fatto, una collaborazione operativa con la Polizia municipale anche di Bagno a Ripoli. Con la strada aperta anche al comune di Impruneta.
D'ora in avanti, le polizie municipali potranno intervenire in modo coordinato, indipendentemente dal territorio comunale di appartenenza, sulle materie come la polizia stradale, la realizzazione di servizi coordinati, le attività di polizia giudiziaria, con particolare riferimento alle indagini più delicate e complesse e a quelle con portata intercomunale. Prevista anche l'omogeneizzazione di strutture, organizzazione e procedimenti e una serie di servizi comuni per grandi eventi, manifestazioni pubbliche di rilievo, sagre, gare ed eventi sportivi, e per tutte le attività di soccorso ed emergenza sia comunale che sovracomunale.
“È il coronamento di un percorso avviato già da qualche anno – hanno dichiarato i tre sindaci – e una risposta concreta alle esigenze di un territorio che, pur diviso fra i tre comuni, è già omogeneo per numerosi aspetti. La formale e concreta collaborazione tra le tre polizie municipali, il coordinamento più grande all'interno della Città Metropolitana, con possibilità di apertura al Comune di Impruneta, porterà una crescita della sicurezza stradale, della prevenzione degli incidenti e della repressione dei comportamenti scorretti, grazie ad un maggiore controllo ad ogni livell. Grandi sono le scommesse e le opere che diverranno realtà nei prossimi anni sui tre Comuni, dalla terza corsia dell'A1 al doppio ponte di Vallina, come pure sono vive le esigenze di risposte immediate, come, ad esempio, per la sicurezza sulla strada di Rosano: creare una forza e quindi strategie comuni nella polizia locale è un impegno che non era possibile rimandare”.