29, Marzo, 2024

Poggiolino, dopo tre anni interviene il Comune: “Quel muro deve essere messo in sicurezza”

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Poggiolino, dopo tre anni interviene il Comune: “Quel muro deve essere messo in sicurezza”. A fine 2011 il Comune di Figline aveva emesso un’ordinanza nei confronti di privati per mettere in sicurezza un muro pericolante al Poggiolino, dove si erano verificati smottamenti. Ma nulla è stato fatto. Nei mesi scorsi la questione era stata riportata alla luce dal Movimento 5 Stelle. Ora l’intervento del Comune Unico che annuncia una diffida puntuale per i proprietari e annulla l’ordinanza perché “contraddittoria”. E intanto continua a regnare il degrado a Lagaccioni.

Quell’ordinanza era “contraddittoria” ed è per questo necessario revocarla. Il Comune di Figline e Incisa interviene così, a tre anni di distanza, su una vicenda di Poggiolino, zona collinare sopra Lagaccioni. Nella zona è presente un muro privato di un’abitazione, pericolante ormai da tanto tempo.
 
Il 27 dicembre 2011 il Comune di Figline emise un’ordinanza per obbligare i proprietari a mettere in sicurezza il manufatto. Ma in questo arco di tempo niente è stato fatto. Nei mesi scorsi, durante la campagna elettorale, la vicenda venne portata alla luce dal Movimento 5 Stelle, che chiese un intervento diretto del Comune.
 
Ora il sindaco Giulia Mugnai ha deciso di annullare la precedente ordinanza e di intervenire direttamente per sbrogliare la situazione. Dalla relazione redatta dalla polizia municipale e dall’ufficio Lavori Pubblici emerge infatti “che la proprietà ad oggi non ha ancora effettuato alcuna opera finalizzata al ripristino delle condizioni di sicurezza del manufatto. Le indagini eseguite dal professionista incaricato dalla proprietà hanno evidenziato il rischio di un potenziale dissesto del manufatto per “ribaltamento”, come riportato nella documentazione trasmessa” si legge nel nuovo atto comunale.
 
La relazione dei tecnici comunali sottolinea che non risulta al momento “un evidente peggioramento della situazione statica rispetto a quella accertata all’epoca dell’emissione dell’Ordinanza, sussiste comunque un pericolo determinato dal persistente movimento del terreno”.
 
Per questo il Comune ha deciso di allargare l’area transennata limitrofa alla proprietà privata e di istituire un senso unico alternato in via del Poggiolino. L’amministrazione ritiene necessario allo stesso tempo di “dover procedere alla revoca in autotutela dell’Ordinanza n. 52 del 27.12.2011 che ordinava in modo contraddittorio sia l’esecuzione di accertamenti tecnici che di lavori peraltro non eseguiti”
 
Per questo il Comune annuncia l’invio di una diffida formale ai proprietari con termini perentori per l’inizio e fine dei lavori.
 
Se questa vicenda sembra destinata a sbloccarsi, non accenna invece ad attenuarsi il degrado nella zona di Lagaccioni. Nelle passate settimane Valdarnopost aveva denunciato la presenza di vetture e mezzi abbandonati in via Kennedy. Alcuni di questi mezzi sono ancora presenti nella zona e niente sembra essere cambiato.
 

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