La rapina è avvenuta nella notte fra martedì e mercoledì. Il proprietario si è svegliato, ma i malviventi non sono scappati: sotto minaccia si sono fatti aprire la cassaforte e consegnare gioielli e soldi. Indagano i carabinieri
Si è svegliato nella notte trovandosi davanti i rapinatori, che lo hanno fatto alzare dal letto e lo hanno legato. Vittima della rapina un imprenditore cinquantenne di Poggio Bagnoli, frazione del comune di Pergine, che dormiva tranquillamente con la moglie, mentre i due figli si trovavano nelle loro stanze e hanno scoperto tutto quando i rapinatori se n'erano già andati.
La banda, composta di quattro persone, ha agito in fretta. Ha forzato una finestra per introdursi nella villetta, poi ha immobilizzato il proprietario e, minacciandolo, si è fatta consegnare gioielli e soldi. L'uomo gli ha aperto anche la cassaforte, il bottino è di alcune migliaia di euro, almeno 5mila.
Poi la fuga. A quel punto i genitori hanno chiamato i ragazzi, e la famiglia ha allertato il 112. Le indagini sono affidate ai carabinieri. Poggio Bagnoli è il paese in cui nel 2011 si consumò il colpo milionario alla Salp, ditta orafa; ma nelle frazioni del comune di Pergine, da Montalto a Pieve a Presciano, negli ultimi anni si sono registrati molti furti in abitazione e anche alcune rapine, con i proprietari svegliati in piena notte e minacciati.
A Poggio Bagnoli, una manciata di case lungo la strada, alcune villette e qualche piccolo condominio, i residenti si dicono spaventati: "Non siamo affatto tranquilli, viviamo con la paura che possa accadere di nuovo, a qualcun altro di noi".
