25, Novembre, 2024

Piccoli ospedali: il Consiglio regionale approva all’unanimità mozione per destinare fondi al potenziamento

Articoli correlati

In Vetrina

Più lette

In Vetrina

La mozione è di Fratelli d’Italia, accolti emendamenti del Pd. A partire dal bilancio 2021 della Regione Toscana dovranno essere destinate risorse a favore della rete ospedaliera periferica

Potenziare la rete degli ospedali periferici individuando nel bilancio regionale del 2021 e degli anni successivi le risorse economiche necessarie. E’ l'obiettivo della mozione approvata all’unanimità dal Consiglio regionale della Toscana, che impegna la Giunta regionale ad azioni concrete per il rafforzamento delle strutture ospedaliere minori situate nelle aree periferiche, in quelle montane o insulari. Passa dunque con voto unanime una mozione di Fratelli d’Italia che vede primo firmatario Diego Petrucci e, dopo l’introduzione di alcuni emendamenti, anche la firma di Donatella Spadi (Partito democratico).

Con la mozione si prende l’impegno ad acquisire, in sede di commissione Sanità e politiche sociali, notizie, informazioni e documentazione sulla situazione della rete ospedaliera periferica. Inoltre si impegna la Giunta regionale ad individuare, all’interno del bilancio preventivo 2021 e degli anni successivi, le risorse necessarie per il potenziamento dei piccoli ospedali, considerato che “i presidi ospedalieri periferici svolgono un ruolo essenziale nei territori di riferimento” e vista “la necessità di una gestione sanitaria efficace in tutto il territorio, quindi anche di un’ottimizzazione dei servizi nelle zone periferiche, montane e insulari, nel rispetto dei principi di universalità, uguaglianza, equità di accesso alle prestazioni”.

“C’è bisogno di un sistema sanitario che riesca a far fronte nella maniera migliore e più efficace – ha spiegato il consigliere Petrucci -. Da marzo a oggi, si è messo in luce che la politica del voler concentrare il sistema sanitario in quelle che io definisco megalopoli ospedaliere non è stata una scelta opportuna, o perlomeno non è stata una scelta completa. Se il sistema ha retto, è stato perché i tanti piccoli ospedali sono venuti in soccorso. C’è stato bisogno di riattivare i piccoli ospedali di periferia”.

“La Regione si impegna a valorizzare gli ospedali minori – spiega Vincenzo Ceccarelli, capogruppo PD in Consiglio regionale – queste strutture sono state un punto di riferimento fondamentale per i servizi socio sanitari territoriali e anche nell’emergenza sanitaria legata al covid hanno saputo dare risposte importanti. Noi crediamo che gli ospedali periferici debbano essere salvaguardati e possibilmente potenziati perché negli anni si sono mostrati fondamentali per l’attuazione delle politiche socio sanitarie nel territorio e per garantire a tutti i cittadini toscani, siano residenti in una grande città o in un piccolo borgo montano, l’universalità dei servizi e l’uguaglianza nell’accesso alle prestazioni sanitarie. Inoltre l’esperienza di questi mesi ha mostrato chiaramente come la presenza di presidi ospedalieri diffusi ed efficienti permetta di impegnare i poli ospedalieri principali nella lotta all’emergenza.”
 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

Articoli correlati