La consigliera regionale del Pd chiede il rinvio a nuova data, “Riteniamo importante che sia condotto un ascolto attento e approfondito delle osservazioni formulate dalla cittadinanza che vive quotidianamente la realtà concreta dei quartieri della città”. Interviene il coordinamento delle Liste civiche: “Fa un po’ pensare leggere a mezzo stampa la sconfessione ufficiale della consigliera regionale vadi nonché segretaria comunale del Pd sangiovannese sul piano del traffico”
Sul Piano urbano del traffico a San Giovanni, dopo gli interventi del consiglio, del sindaco Viligiardi, delle opposizioni e dopo la costituzione di un Comitato tra i cittadini residenti nel quartiere Oltrarno, entra nel merito anche Valentina Vadi segretaria del Partito democratico della città, oltre che consigliera regionale.
Valentina Vadi, ritenendo il progetto importante chiede che slitti l'approvazione in consiglio comunale dove dovrebbe arrivare dopo l'esame di tutte le osservazioni presentate dai cittadini. "Riteniamo importante che sia condotto un ascolto attento e approfondito delle osservazioni formulate dalla cittadinanza che vive quotidianamente la realtà concreta dei quartieri della città, rinviando l’approvazione in Consiglio Comunale a una data successiva rispetto a quella a suo tempo indicata".
"L’obiettivo di fondo del progetto, intervenire sulla viabilità e sulle infrastrutture per rendere San Giovanni una città ‘verde’ e a mobilità sostenibile, è quello contenuto nel Programma elettorale con cui il Partito Democratico si è presentato alle elezioni amministrative del 2014. Pertanto continuiamo ad essere convinti, come sottoscritto nel nostro programma elettorale di due anni fa, che si debbano attivare politiche ed azioni concrete nella direzione di una mobilità sostenibile, che abbia come perno un sistema e una rete di ‘ciclabili’, tali da rendere San Giovanni una città moderna e a misura di uomo. Chi pensa e vuole una città sempre uguale a se stessa, chi frena ogni opportunità e possibilità di cambiamento e innovazione, non fa, certo, un buon servizio al futuro di questa città".
Il segretario del Pd di San Giovanni propone alcune priorità:
"Chiusura della rete delle ciclabili esistenti per garantire il collegamento di tutto il tessuto urbano verso i poli attrattori del Centro storico, della stazione ferroviaria e delle sedi scolastiche; realizzazione di alcune opere di miglioramento e adeguamento di snodi fondamentali della rete viaria cittadina, come, ad esempio, il sistema delle rotatorie del Ponte Pertini, in riva destra e in riva sinistra; e altri ulteriori interventi di adeguamento di alcune sedi stradali importanti di San Giovanni".
Valentina Vadi conclude: "La realizzazione di questi interventi, che riteniamo un prerequisito per l’attivazione di misure di regolazione del traffico veicolare urbano, comporta investimenti importanti e l’individuazione di specifici finanziamenti. Per questo pensiamo che questo pacchetto di opere dovrebbe costituire la base preliminare indispensabile all’attivazione delle altre misure che il Consiglio Comunale intenderà adottare".
Sull'intervento del segretario del Pd di San Giovanni entra nel merito il cordinamento delle Liste civiche, Cresce San Giovanni, Sinistre per San Giovanni e Valdarno città.
"Fa un po' pensare leggere a mezzo stampa la sconfessione ufficiale della consigliera regionale Vadi nonché segretaria comunale del pd sangiovannese sul piano del traffico. Certo, ci fa piacere che, dopo il nostro manifesto e la presa di posizione del comitato oltrarno e alla vigilia della nostra iniziativa pubblica, ci si renda conto che il piano del traffico sia da bloccare sul nascere e che finalmente se ne rendano conto anche non solo singoli esponenti della maggioranza ma addirittura la consigliera Vadi. Si corre ai ripari e in che modo. Pare di assistere all'inizio di un film già visto nelle settimane scorse al di là della gruccia, con pezzi del pd armati l'un contro l'altro. L'unica cosa certa è che avevamo visto giusto: questo piano del traffico lo vuole solo il sindaco Viligiardi e la sua giunta, una giunta sempre più sgangherata ed isolata che farebbe bene a gettare la spugna per il bene della nostra San Giovanni".