La segreteria del Partito democratico di San Giovanni interviene sulla mobilità ciclabile e la regolazione del traffico cittadini, in questo momento all’attenzione della giunta e del consiglio comunale
Non c'è contrarietà a priori per la realizzazione di una maxi rotatoria tra i due ponti Ipazia e Pertini, anche se vengono ritenuti necessari dati specifici sui flussi del traffico e una fase di sperimentazione, ma restano imprescindibili un collegamento ciclabile e pedonale del quartiere Oltrarno con il centro storico e il coinvolgimento dei cittadini nelle scelte finali. In sintesi è questa la posizione della segreteria comunale del Pd di San Giovanni sul nuovo Piano del traffico all'attenzione della giunta e del consiglio comunale.
Valentina Vadi, segretaria del partito democratico, dopo l'intervento del mese di giugno torna a parlare del Put che ancora è al centro del dibattito.
"Da parte nostra, come abbiamo espresso nel corso di questi mesi, consideriamo in primo luogo utile e necessario per San Giovanni perseguire l’obiettivo strategico di una mobilità sostenibile e lavorare perché la nostra città possa diventare, in un futuro non troppo lontano, una città ancora più ‘verde’, moderna ed ‘europea’, come indicato nel nostro programma elettorale, e siamo dunque favorevoli a misure amministrative che vadano in questa direzione".
Due sono le fasi che il Pd sangiovannese indica per il programma urbano della mobilità sostenibile in città.
"La prima – prerequisito strutturale – riguarda la programmazione, certa nei tempi e nelle risorse, e la messa in atto di interventi per: il completamento della rete ciclabile della nostra città che garantisca il collegamento di tutti i quartieri con il Centro, i poli attrattori (stazione ferroviaria, sedi scolastiche, la grande ciclabile dell’Arno); la fluidificazione del traffico cittadino con la realizzazione di alcuni interventi sull’assetto viario, in particolare delle tre rotatorie (1 in Ponte Ipazia, e 2 in Ponte Pertini) e la sistemazione di alcuni marciapiedi nel quartiere Oltrarno che favoriscano il camminamento pedonale nelle zone più rischiose. Già questi interventi costituiranno un beneficio per questo quartiere del quale la cittadinanza residente constaterà gli effetti concretamente".
"La seconda, conclusa la prima, prevede la scelta e l’attuazione di misure strutturali di regolazione – ai sensi del codice della strada e come prevede la normativa in materia di viabilità urbana – del traffico, per diminuirne gli impatti, aumentare la sicurezza e migliorarne la fluidità. In queste fase, il PD Sangiovannese non sarà a priori contrario a valutare, previo uno studio dei flussi di traffico più completo di quello presentato e una modellizzazione matematica adeguata, l’ipotesi di una rotatoria tra i due ponti (Ipazia e Pertini), e, nel caso in cui gli studi diano risultati positivi, una successiva sperimentazione della medesima, sapendo però che per noi è prioritario consentire un collegamento ciclabile e pedonale del quartiere Oltrarno con il centro storico, e ogni soluzione di regolazione del traffico dovrà essere coerente e complementare con questa priorità. Infine, qualsiasi sarà la soluzione individuata, questa dovrà essere sperimentata e adottata con il coinvolgimento dei residenti e dei cittadini nelle varie fasi di scelta, sperimentazione e attuazione".
Il Pd termina: "Auspichiamo, infine, che questa posizione, che si ricollega a quanto ha espresso a Giugno il nostro segretario cittadino, frutto di una approfondita discussione nel Partito Democratico di San Giovanni e dell’ascolto delle istanze dei cittadini, possa costituire un contributo significativo anche ai fini del dibattito consiliare che su questo tema si aprirà nelle prossime settimane".