22, Dicembre, 2024

Piano del traffico, Cresce San Giovanni torna sulla mozione di sfiducia: “Abbiamo avuto solo timidi cenni di risposta”

Articoli correlati

In Vetrina

Più lette

In Vetrina

Il coordinamento Liste civiche Cresce San Giovanni, Sinistra per San Giovanni, Valdarno Città e il gruppo consiliare Cresce San Giovanni torna sulla questione del Put

"La maxirotatoria fra i due ponti sull’Arno si farà eccome, mentre la passerella ciclo pedonale al Ponte Ipazia da noi proposta pare non si possa fare perché verrebbe a costare troppo, con buona pace dei cittadini sangiovannesi ed in particolare dei residenti nel quartiere oltrarno", torna sull'argomento Put il coordinamento Liste civiche Cresca San Giovanni, Sinistra per San Giovanni e Valdarno città.

"Adesso stanno passando alla seconda fase: cercare di far dimenticare che questo è uno dei punti qualificanti del programma elettorale del Pd e di Viligiardi, cercare di anestetizzare un dibattito che sta diventando troppo pericoloso e che certamente farebbe venire allo scoperto quelli che anche nel Pd non sono d’accordo per l’ approvazione del Piano del Traffico. Noi continueremo invece a tenere alto il dibattito e la partecipatissima serata dello scorso 16 Giugno nel Quartiere Oltrarno è stato solo l’inizio. Abbiamo iniziato una raccolta di firme con il supporto fondamentale del Comitato “No Piano Traffico” di Oltrarno e faremo iniziative in ogni angolo della nostra San Giovanni".

Poi la mozione di sfiducia: "Abbiamo lanciato da ormai quindici giorni alle altre opposizioni in consiglio comunale, Movimento Cinque Stelle e Per un’altra San Giovanni Forza Italia, l’idea di una mozione di sfiducia ad un Sindaco e una Giunta che paiono non godere più di un sostegno incondizionato del loro Partito, non con l’intento di una prova di forza inutile ma per la necessità di chiarezza per il bene della nostra comunità, una comunità che ha molte altre priorità che un piano del traffico così dannoso. Ad oggi non abbiamo avuto che timidi cenni di risposta che suonano alle nostre orecchie come se qualcuno volesse diventare stampella della maggioranza, come se facesse paura mettere in discussione lo strapotere di un partito ormai preda della “sindrome da Titanic”, che sta facendo di tutto per conservare lo status quo e con l’unico risultato di affossare ancor di più una città che da troppo tempo non è amministrata degnamente".

"La cosa ci spiace ma non ci spaventa, continueremo da soli e a mani nude a fare un’ opposizione senza se e senza ma per far rinascere la nostra San Giovanni, sicuri che i cittadini sangiovannesi capiranno bene chi è la vera alternativa ad un sistema di potere e un modo di amministrare che ha prodotto solo danni".

 

Articoli correlati