24, Dicembre, 2024

Piana di Laterina, presentato l’accordo di programma: prioritaria la messa in sicurezza. Al via la fase di progettazione definitiva

Articoli correlati

In Vetrina

Più lette

In Vetrina

Ieri sera a Laterina è stato presentato l’accordo di programma tra Regione, Provincia, Autorità di Bacino, Enel e comuni di Laterina e Pergine, finalizzato ad avviare entro un mese il percorso di progettazione definitiva della messa in sicurezza della piana. L’adeguamento della diga di Levane servirà esclusivamente per la tutela dell’area

Un accordo di programma che ha come obiettivo prioritario la messa in sicurezza della piana di Laterina, con l’adeguamento della diga di Levane che sarà effettuato esclusivamente per la tutela dell’area, non per l’aumento di produzione di energia elettrica. L’accordo interessa tutti i soggetti coinvolti: Regione Toscana, Provincia d’Arezzo, Autorità di Bacino, Enel, comuni di Laterina e Pergine.
 
Ieri sera, durante un’assemblea pubblica, il sindaco di Laterina Catia Donnini e l’assessore Alberto Severi hanno illustrato ai cittadini le novità e l’accordo di programma, che sarà votato anche martedì prossimo in consiglio comunale, e porterà all’inizio della fase di progettazione definitiva. “Questo percorso partirà dopo la sottoscrizione dell’accordo, quindi indicativamente entro il mese prossimo”, ha sottolineato il sindaco.
 
“L’accordo che presentiamo è stato redatto considerando la posizione espressa dal comune di Laterina negli ultimi due anni ed è finalizzato alla progettazione definitiva delle opere per la sicurezza dell’area della piana, che comprende le considerazioni discusse al tavolo tecnico, a cui anche noi come amministrazione abbiamo partecipato, e della relazione di sintesi della Provincia”, ha spiegato Severi.
 
Dopo la firma dell’accordo da parte dei soggetti coinvolti, inizieranno due percorsi di progettazione definitiva, ma ben distinti tra loro, perché la priorità rimane la messa in sicurezza della piana: un percorso interessa la società Enel per i lavori di adeguamento alla diga di Levane, mentre l’altro per le opere di protezione alle aree urbanistiche di Laterina vedrà coinvolte la Provincia e le due amministrazioni comunali. Il primo con scadenza 30 settembre 2015, l’altro indicativamente otto mesi.
 
“Un fatto importantissimo, perché noi e i nostri tecnici porteremo avanti il progetto definitivo in collaborazione con i tecnici della Provincia, quindi ne saremo parte attiva”, ha sottolineato l’assessore, che nel corso della serata ha ripercorso le tappe legate alla problematica. Dall’alluvione del 1966 alla delibera di consiglio comunale di Laterina del 1996 in cui si sottolineava la necessità della messa in sicurezza. Da qui le varie ipotesi e dichiarazioni delle istituzioni, fino al tavolo tecnico dell’ultimo anno, con tutti i soggetti interessati a confronto, e alle tre conclusioni: le modifiche strutturali alla diga finalizzate solo alla sicurezza e laminazione delle piene, l'analisi in corso in Conferenza dei Servizi di un piano per un eventuale sfangamento degli invasi e l’elaborazione di uno studio preliminare della Provincia per la sicurezza dell’area di Laterina.
 
L’amministrazione ha spiegato, infine, che dopo la firma si passerà all’analisi dello studio di fattibilità redatto dall’ente provinciale sulla sicurezza della piana, al quale sarà affiancata la presentazione di un’ipotesi alternativa dello stesso comune di Laterina, per un diverso e minore posizionamento degli argini in riva destra e sinistra, ricordando che a maggio 2013 la giunta comunale aveva fissato con una delibera il limite accettabile per il livello massimo di acqua in caso di piene pluriennali a 174 metri.

“Fondamentale è capire che sono opere che saranno realizzate, poiché di particolare priorità nazionale e con la sicurezza dell’area della piana come elemento principale e indiscutibile: siamo alle porte dell'avvio del percorso di progettazione definitiva”, hanno sottolineato nuovamente i vertici dell’amministrazione comunale.
Il prossimo appuntamento sarà l’approvazione dell’accordo di programma in consiglio comunale martedì sera.
 

Articoli correlati