Quattro petardi fatti espodere dai tifosi durante la gara di Reggello e i danni al tunnel per gli spogliatoi costano 2.500 euro all’Aquila. Quattro giornate di squalifica per Marzi della Sangiustinese. Ecco le decisioni del Giudice sportivo
È arrivata la temuta “mazzata” del Giudice sportivo: i petardi lanciati dai tifosi del Montevarchi durante la gara di domenica scorsa a Reggello costano alla società 2.500 euro. A tanto ammonta la sanzione comunicata nel pomeriggio dal bollettino federale.
Il motivo della multa è lo “scoppio di quattro petardi e lancio di fumogeno durante la gara”, aggravati dalla “reiterata recidiva”. A far salire il conto c'è anche il “danneggiamento al tunnel della società ospitante la cui protezione, divelta, raggiungeva il direttore di gara alla testa provocandogli lieve e momentaneo dolore”, un fatto avvenuto a fine partita così come l'aver “raggiunto l'arbitro con un liquido, presumibilmente bevanda, alla gamba e ad un braccio” e il “lancio verso il direttore di gara di un accendino senza colpire”.
Per il resto, in Eccellenza il Giudice sportivo ha squalificato per quattro giornate Nicola Marzi della Sangiustinese “per aver rivolto frase irriguardosa al direttore di gara e per aver ripetutamente bestemmiato”, sanzione aggravata in quanto capitano. Marzi salterà così i playout che la sua squadra è chiamata a disputare. Una giornata di squalifica anche per Riccardo Bettini della Rignanese. In Promozione, una giornata di squalifica per Daniele Sottili della Resco Reggello, espulso durante la partita di domenica, e Matteo Tomberli dell'Arno Laterina per recidiva in ammonizione.