Tutti gli eventi si svolgeranno in veste diversa rispetto al passato a causa della normativa anti-contagio da Covid-19
Dopo la Festa della Rificolona arrivano a San Gioivanni le iniziative per il Persono ed il Settembre Sangiovannese, eventi che si svolgeranno in veste diversa rispetto al passato a causa della normativa anti-contagio da Covid-19
"Il Perdono 2020, organizzato come da tradizione da giovedì 10 settembre in collaborazione con l’Associazione Proloco, assume quest’anno una veste particolare. Non vi saranno il luna park, né lo svolgimento dello spettacolo pirotecnico del lunedì sera, entrambi eventi ritenuti dalle autorità a forte rischio di assembramenti, ma le festività si svolgeranno con un ricco programma di spettacoli, che valorizzeranno la tradizione, la musica, la storia, il teatro e la letteratura".
Le feste si apriranno giovedì 10 settembre, in piazza Masaccio, alle 21:30 alla presenza del gonfalone della città e della Famiglia del gonfalone di Firenze, per poi proseguire con gli interventi musicali e teatrali a cura del Museo delle Terre Nuove e dell’Associazione Mus.e; un racconto in rima, fatto da un trovatore, di antiche storie e leggende su Castel San Giovanni, impreziosito da “Chominciamento di gioia”, un insieme di musiche e danze medievali eseguite dall’Ensemble Micrologus. I festeggiamenti per il Perdono proseguono con un omaggio al grande cantautore Fabrizio De André, nell’anno in cui si ricordano gli ottanta anni dalla nascita. Venerdì 11 alle 21.30 in piazza Masaccio è infatti il turno del concerto “Non chiamatelo poeta – parole e canzoni di Fabrizio de Andrè": Letizia Fuochi, insieme a Francesco Frank Cusumano (chitarra e mandolino) e Andrea Laschi (percussioni) faranno rivivere le più belle canzoni del cantautore genovese.
Anche nella terza serata del Perdono sarà protagonista la musica. Farà infatti tappa a San Giovanni Valdarno, in piazza Masaccio, sabato 12 settembre, alle 21.30, con il suo “E io ci sto – tour 2020”, la Rino Gaetano Band, la tribute band ufficiale di Rino Gaetano, creata dalla sorella del cantautore scomparso per mantenerne vivo il ricordo e le canzoni, e per continuare a regalare al pubblico le emozioni che il cantautore crotonese sapeva dare come pochi altri. Leader della band è Alessandro Gaetano, nipote di Rino.
Domenica 13 settembre alle 8, in piazza Cavour, ritrovo per la partenza della Marzocchina, la pedalata con vecchie bici e maglie di lana, che giunge quest’anno alla sua ottava edizione. Il centro storico della città sarà, invece, lo scenario di "Scopri San Giovanni": il Centro Guide di Arezzo e Provincia porta anche nella città del Marzocco la felice formula di visite guidate per i centri storici delle città, già attuata in altri Comuni della Provincia. Due le visite previste, alle 9.45 e alle 14.45, della durata ciascuna di circa un’ora e quindici minuti, e del costo di 10 euro a persona (gratuito per bambini fino a 12 anni). Dato il numero contingentato di posti per il rispetto della normativa anti-covid, è obbligatoria la prenotazione, da effettuarsi entro le 13 di sabato 12 settembre presso la Proloco di Piazza Cavour.
Anche il Museo delle Terre Nuove, in collaborazione con l’Associazione Mus.e, si rende protagonista della storia e delle tradizioni in questa domenica 13 settembre. Alle 12 e alle 15 è prevista una visita guidata al Museo per scoprire le origini di Castel San Giovanni e il fenomeno delle Terre Nuove medievali. Alle 10.30 e alle 16.30 il Museo delle Terre Nuove organizza il consueto appuntamento di attività per famiglie “Alla scoperta di Castel San Giovanni”, per scoprire le tracce di Castel San Giovanni e imparare a “leggere” la città. Le iniziative di domenica 13 settembre si concludono con uno spettacolo in piazza Masaccio, alle 21.30 a cura del Museo delle Terre Nuove e dell’Associazione Mus.e, basato sul Decameron di Giovanni Boccaccio. “In tanta turbazione di cose” è infatti una rappresentazione di novelle scelte del Decameron, di e con Alberto Galligani, per riflettere sul presente, pensando al passato, attraverso il medium del teatro.
Lunedì 14 settembre si esibiranno alle 18, in piazza Masaccio I ragazzi d'Arnolfo e alle 21.30 è prevista la conclusione dei festeggiamenti del Perdono con il tradizionale Concerto del Perdoni, a cura del Concerto Comunale di San Giovanni Valdarno.
Il tradizionale spettacolo pirotecnico sarà tuttavia sostituito, nelle serate di venerdì 11, sabato 12, domenica 13 e lunedì 14 settembre, da un suggestivo spettacolo di videomapping, con proiezioni su Palazzo d’Arnolfo e la Basilica di S. Maria delle Grazie: “The fake factory – digital art experience” il titolo dell’evento, realizzato a cura di Casa Masaccio Centro per l’Arte Contemporanea.
Il Settembre Sangiovannese 2020: si conclude il ciclo di proiezioni cinematografiche in pellicola de “La nostra memoria inquieta”, realizzato nell’ambito del festival Orientoccidente. Martedì 8 alle 21.30 al giardino delle vaschine al Ponte alle Forche si conclude il ciclo dedicato ad Alberto Sordi, con la proiezione di “Tutti a casa” di Luigi Comencini.
Sabato 12 settembre, alle 15.30, questa volta al Cinema Masaccio, sarà la volta del classico Disney “Il re leone”. Giovedì 17 settembre alle 21.30, in piazza Masaccio sarà la volta del secondo appuntamento della rassegna “Around the world – Lo spettacolo dei viaggi”, organizzata dalla Proloco ed avviata nel mese di agosto. Questa volta protagonista è il Marocco, in “Morocco dreaming”. E’ frutto della collaborazione dell’Amministrazione comunale con l’Associazione culturale “Festival delle Scoperte” l’organizzazione dello spettacolo che si terrà venerdì 18 settembre alle 21.30 in piazza Masaccio: “Gli occhi di Vivian Maier"(I’m a camera)”, scritto e interpretato da Roberto Carlone (fondatore della Banda Osiris).
Con domenica 20 settembre, torna il consueto appuntamento della terza domenica del mese con il Mercatino delle idee, a cura della Proloco. Dalle 10 alle 19 piazza Cavour si animerà con la presenza del mercatino di opere del proprio ingegno, vintage e collezionismo. Conclude gli appuntamenti del mese, sforando nel primo fine settimana di ottobre, La fiera del racconto. Tre itinerari di spettacoli teatrali, a cura di Andrea Giannoni, che venerdì 2 e sabato 3 ottobre, a partire dalle 19, animeranno piazzette, cortili, chiassi e altri scorci del centro storico della città: si passeggia e si riscoprono le bellezze del centro di San Giovanni, che per l’occasione si trasforma in un palcoscenico a cielo aperto.
Arte contemporanea. Sarà inaugurata infatti sabato 12 settembre alle 18.30 in Casa Masaccio Centro per l’Arte Contemporanea la mostra “Cinzia Ruggeri..per non restare immobili", a cura di Rita Selvaggio.
“Pur con le difficoltà imposte dalla normativa anticovid, che ci hanno costretti a ridimensionare i festeggiamenti del Perdono, siamo soddisfatti del programma di iniziative che oggi presentiamo alla cittadinanza – ha dichiarato Fabio Franchi, Assessore alla Cultura del Comune di San Giovanni Valdarno – E’ il frutto di un lavoro intenso dell’Ufficio Cultura e della Proloco, che ringrazio sentitamente, perché non era facile né scontato riuscire a realizzare un programma così ricco e così vasto in poco tempo e mentre ancora è in corso la gestione degli ultimi eventi dell’Estate Sangiovannese. Uno sforzo importante e significativo, per offrire alla cittadinanza una programmazione culturale di qualità. Per il Perdono, in particolare, vista l’impossibilità di festeggiarlo con gli eventi consueti del luna park, con lo spettacolo pirotecnico, abbiamo optato per un programma che valorizzasse la tradizione e la storia di San Giovanni, riprendendo una linea che già avevamo avviato l’anno scorso con la rievocazione storica quale apertura dei festeggiamenti del Perdono. Abbiamo puntato quindi da una parte sulle nostre tradizioni, la nostra storia, le nostre origini, con spettacoli, visite guidate, che parlassero di noi e della nostra città. Ad esempio, pensando al “covid” come la “peste” di oggi, abbiamo voluto parlare di un’altra pestilenza celebre, quella della Firenze del 1348 che fa da sfondo al Decameron e proponiamo quindi una lettura-teatralizzazione di alcune novelle del Boccaccio. Dall’altra parte, abbiamo inserito in programma un omaggio a due dei più grandi cantautori italiani: Fabrizio De André, di cui quest’anno ricorrono gli ottanta anni dalla nascita, e Rino Gaetano, di cui quest’anno ricorrono i settanta anni dalla nascita; il primo con un concerto che vede protagonista Letizia Fuochi, il secondo con un concerto della tribute band ufficiale costituita per volontà della sorella e di cui fa parte il nipote. Non mancano, in tutto questo, gli appuntamenti tradizionali con il Concerto Comunale del lunedì sera, ma anche l’esibizione dei Ragazzi d’Arnolfo. Lo spettacolo pirotecnico è stato sostituito con un videomapping e proiezioni in piazza Cavour e piazza Masaccio. Confermando la linea tracciata l’anno scorso, non ci siamo voluti fermare alla Rificolona e al Perdono, ma costruire un intero mese di eventi, il Settembre Sangiovannese, che chiude l’estate e dà l’avvio all’autunno. Tra arte, musica, teatro, tradizioni e (ri)scoperta della città.”