25, Dicembre, 2024

Pensione e conto corrente bloccati: per l’Inps è morta, fino a prova contraria. L’odissea di una pensionata

Articoli correlati

In Vetrina

Più lette

In Vetrina

La vicenda di una pensionata di San Giovanni che dal mese di aprile ha scoperto di essere morta per l’Inps. Quindi niente pensione e conti correnti chiusi

Per l'Inps la donna è morta: questo significa blocco della pensione e di conseguenza anche del conto corrente, delle carte di credito e del bancomat. E per chi vive grazie a quella somma ogni mese vuol dire anche non poter pagare le bollette e le spese di tutti i giorni.

La protagonista della vicenda è una pensionata residente a San Giovanni che racconta la sua vicenda:

“Fino a marzo non ci sono mai stati problemi, poi da aprile la pensione ha smesso di arrivarmi. Ho segnalato la cosa all'Inps di Montevarchi e mi hanno garantito che ad agosto mi sarebbe arrivato un bonifico per il recupero degli arretrati. Nel mese di luglio mi sono stati saldate -continua- le mensilità di maggio e giugno, quindi a fine luglio la sorpresa di avere il conto corrente bloccato. Mi sono rivolta alla banca e mi hanno spiegato che il fatto dipendeva dall'Inps, che aveva comunicato il mio decesso e con esso era stata sospesa l'erogazione della pensione, le carte e il conto erano tutte bloccate e quindi non potevo compiere nessun tipo di operazione”.

A questo punto la sangiovannese non si è data per vinta e ha fatto accertamenti scoprendo che sia per l'ufficio anagrafe del comune di San Giovanni che per l'Inps di Arezzo risultava essere viva e vegeta, a differenza di quello che risultava alla sede montevarchina, dove anche il dirigente, nel corso di un faccia a faccia, non era riuscito a spiegare le ragioni di quello che era accaduto, dando precise garanzie per la sistemazione della questione.

Odissea finita? Niente affatto perchè la donna continua ad avere il conto corrente bloccato e si trova adesso senza soldi e in serie difficoltà anche per fare la spesa.

“Ho dovuto fare anche il certificato, su carta da bollo, che attesta la mia presenza in vita, ma non è servito a nulla e temo che al danno si aggiunga il dovere pagare qualche tipo di tassa per lo sblocco del mio conto".

Articoli correlati