Dopo la decisione di Autostrade per l’Italia di dare il via alla sperimentazione, dal 3 novembre, del divieto di sorpasso in A1 nel tratto Incisa-Reggello e Chiusi, interviene ed esprime la propria soddisfazione il Governatore della Misericordia di Terranuova, Patrizio Italiano, che aveva più volte espresso la necessità di questo provvedimento dopo il tragico incidente del 4 agosto in cui persero la vita Giulia Santoni, Gianni Trappolini, rispettivamente volontaria e autista della Misericordia e il paziente Franco Lovari.
“Siamo profondamente soddisfatti per l’adozione, a partire dal 3 novembre, del divieto di sorpasso per i mezzi pesanti lungo il tratto dell’A1 tra Incisa-Reggello e Chiusi. Si tratta di un provvedimento che accogliamo con grande favore, frutto di un impegno costante e di un dialogo costruttivo portato avanti in questi mesi da parte delle istituzioni locali, delle associazioni del territorio e di tutta la nostra comunità”.
“Vogliamo anche rendere omaggio alla memoria di Gianni Trappolini, Giulia Santoni e Franco Lovari, le tre persone che tragicamente persero la vita il 4 agosto scorso nell’incidente sull’A1 mentre Gianni e Giulia operavano in servizio nella Misericordia e Franco era il paziente trasportato. Quel drammatico episodio ha ricordato a tutti noi, con estrema durezza, quanto sia urgente intervenire per rendere più sicure le nostre strade e per prevenire che altri soccorritori, cittadini o pazienti perdano la vita nell’adempimento del proprio dovere. Questo risultato rappresenta una risposta concreta alle tante segnalazioni e preoccupazioni dei cittadini e degli operatori che ogni giorno percorrono quel tratto autostradale, spesso teatro di rallentamenti e situazioni di rischio dovute al traffico intenso dei mezzi pesanti”.
“Ringraziamo Autostrade per l’Italia, la Polizia Stradale e le Prefetture competenti per aver accolto le istanze del territorio e per aver scelto di avviare questa sperimentazione su uno dei tratti più significativi della rete. Questa misura, seppur temporanea, rappresenta un passo importante in attesa della realizzazione della terza corsia, un intervento strutturale atteso da tempo che potrà garantire maggiore sicurezza, fluidità e comfort di viaggio a tutti gli utenti. Ci auguriamo che il periodo di sperimentazione confermi l’efficacia del provvedimento e che l’attenzione mostrata verso il nostro territorio continui anche nelle fasi future di pianificazione infrastrutturale. È un segnale concreto di rispetto per la vita, per la sicurezza e per il lavoro quotidiano dei tanti volontari che ogni giorno si spendono al servizio della collettività”.


