Secondo il gruppo di opposizione, in questi giorni il porta a porta sarebbe stato soppresso anche in zone in cui non ci sono ancora i cassonetti intelligenti. “Questa giunta non conosce il territorio e le sue esigenze”
Stop al porta a porta da lunedì scorso, ma anche in zone in cui i cassonetti intelligenti non ci sono ancora. Sono segnalazioni di utenti, in particolare dalla Ginestra ma non solo, che riguardano il passaggio al nuovo sistema di raccolta dei rifiuti a Montevarchi. Disagi che sono stati raccolti dal gruppo di opposizione Avanti Montevarchi, che in una nota attacca l'Amministrazione comunale.
"Avevamo avuto l’impressione – spiegano Ricci e Camiciottoli – che ci fosse qualcosa di troppo vago nel comunicato del Comune in cui si informava che il servizio 'porta a porta' sarebbe stato sospeso dal 16 novembre a Moncioni e Pestello, ma francamente ci saremo aspettati che l’Amministrazione avesse il polso della situazione e fosse in grado di gestire il passaggio senza inconvenienti. Invece non è così: sembra che il servizio sia stato sospeso ovunque, anche nelle zone dove non sono stati installati i cosiddetti 'cassonetti intelligenti', per cui i cittadini non sanno dove conferire l’indifferenziato e l’organico".
"Un’altra grave dimostrazione di superficialità, disattenzione e mancanza di conoscenza delle esigenze del territorio da parte di questa giunta – continuano i consiglieri di opposizione – siamo curiosi di vedere come si risolverà, ed in quanto tempo, questa nuova situazione; nel frattempo gruppi di sfortunati concittadini della collina dovranno organizzarsi per portare a valle la spazzatura, non avendo notizie di dove e quando verranno insediati i nuovi cassonetti".
"Eppure – conclude Avanti Montevarchi – sarebbe bastata una semplice programmazione e un migliore coordinamento con Sei Toscana, società che gestisce il servizio, e magari anche un giro ricognitivo per vedere se tutte le cose fosse state sistemate. Questa questione si aggiunge al fatto che ancora molte famiglie non hanno le tessere o le hanno ricevute in modo errato e l’Amministrazione, a distanza di mesi, non è in grado di risolvere il problema. Se il buongiorno si vede dal mattino, temiamo che con il passare del tempo la situazione non potrà che peggiorare".