19, Novembre, 2024

Passa mozione sulla Tari, per il prossimo anno si studieranno misure per le aziende che producono rifiuti speciali

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Il documento era stato presentato da quattro consiglieri, ha ricevuto il via libera dopo alcune modifiche. L’obiettivo sarebbe quello di evitare alle aziende di pagare sia lo smaltimento per i rifiuti speciali, sia la Tari sulle stesse superfici produttive

L'impegno politico c'è, soprattutto per la definizione delle aliquote della Tari (la tassa sulla spazzatura) del prossimo anno. In sostanza, si cercherà di studiare un modo per non gravare due volte sulle imprese, nello specifico su quelle che producono e smaltiscono, a proprie spese, rifiuti di tipo speciale non assimilabile. 

Il consiglio comunale di Montevarchi, nella sua ultima seduta, ha approvato un documento nato dalla mozione presentata da quattro consiglieri (Magini e Cornel del gruppo "Impresa e Innovazione: Obiettivo Montevarchi"; Camiciottoli e Nardi del gruppo "Democratici e Progressisti"), che aveva nella sua impegnativa proprio l'obiettivo di evitare a queste imprese il 'doppio pagamento', già definito illegittimo dal Ministero delle Finanze. 

Non sarà cosa semplice, come è emerso anche durante il dibattito in aula, per la necessità di far quadrare i conti: il costo del servizio di smaltimento dei rifiuti, infatti, viene coperto al 100% con la tassa, quindi eventuali riduzioni su certe categorie finiscono inevitabilmente per gravare su altre. Ma l'idea è di individuare, nelle aziende, quelle superfici di produzione di rifiuti speciali, ed esentare solo quei locali dal pagamento della Tari. 

La discussione in aula è stata anche accesa a tratti, in particolare fra gruppi di opposizione, i cui esponenti hanno espresso su questo tema opinioni particolarmente divergenti. Alla fine la sintesi trovata ha consentito l'approvazione a larga maggioranza del documento. 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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