Tradizionali festeggiamenti della Pasqua a Figline con lo scoppio del carro e l’esibizione dei Borghi e Sestieri Fiorentini. Centro stracolmo di gente e anche il sole: la colombina torna indietro ma il carro smette di scoppiare. Grande esibizione dello storico gruppo figlinese con una squadra da ben 32 elementi. Circa 200 i figuranti del corteo di Piazza Ficino in rappresentanza di tutte le contrade.
La colombina torna indietro ma il carro smette di scoppiare e deve essere riacceso. Questo l'esito, non propriamente positivo dello scoppio del carro. In ogni caso, gli Sbandieratori dei Borghi e Sestieri Fiorentini hanno superato loro stessi e ancora una volta hanno stupito in una piazza Marsilio Ficino vestita a festa. Come tradizione impone, infatti, il gruppo figlinese si è esibito in occasione della Pasqua e hanno voluto fare le cose in grande, visto che si avvicina per loro il 50° compleanno.
Un’esibizione che ha visto protagoniste ben 40 bandiere, 20 chiarine e 20 tamburi per uno spettacolo inedito con una nuova squadra a ben 32 elementi. A chiudere l’esibizione come sempre è stato l’Inno della Vittoria con il coinvolgimento delle quattro contrade e la benedizione del Palio dipinto da Slobodanka Malovic, che sarà assegnato alla contrada vincitrice delle Feste del Perdono di settembre.
Insomma è stata una domenica di grande festa a Figline, con un centro stracolmo di gente e anche un sole quasi estivo. In piazza Marsilio Ficino ben 200 figuranti: oltre agli Sbandieratori anche il corteo storico delle quattro contrade (Porta Aretina, Porta Fiorentina, Porta San Francesco, Porta Senese). A seguire la Santa Messa officiata da Don Giovanni Sassolini, infine il tradizionale scoppio del carro e lo spettacolo degli sbandieratori preparato e studiato nei minimi particolari in settimane di duro lavoro.
Il programma organizzato dal Comune e dalle varie associazioni con il patrocinio di Pro Loco, centro commerciale naturale Il Granaio e Comune non ha tradito le aspettative.
Unica pecca il volo della colombina, che è tornata indietro ma il carro ha smesso di scoppiare. Un fatto abbastanza unico.
“A queste associazioni va il plauso dell’Amministrazione comunale – commenta la Sub-commissario del Comune di Figline e Incisa Valdarno, Anna Maria Santoro – la loro voglia di collaborare per promuovere il territorio e mantenere vive le tradizioni è un dato davvero importante, che testimonia la vitalità e l’entusiasmo di un paese e dei suoi abitanti”.