A presentare il documento Elisa Bertini (Pd), anche a nome del gruppo Avanti Montevarchi. La mozione impegna il sindaco e la giunta a chiedere alla Asl8 l’introduzione di questa possibilità all’ospedale del Valdarno: la proposta sarà discussa e votata nella seduta di giovedì
Offrire anche alle donne che partoriscono al Santa Maria alla Gruccia la possibilità di farlo con analgesia epidurale. Lo propone una mozione che domani, in Consiglio comunale, sarà presentata da Elisa Bertini, capogruppo Pd, e che è sottoscritta anche da Francesca Neri (Pd) e Paolo Ricci e Fabio Camiciottoli (Avanti Montevarchi).
L'epidurale, nella ex Asl8, è possibile solo all'ospedale di Arezzo. E le donne valdarnesi che propendono per questa possibilità spesso scelgono appunto il San Donato, oppure l'ospedale di Ponte a Niccheri. In provincia di Arezzo, su oltre duemila parti il 72% ha un parto spontaneo e il 27% cesareo. Dei parti spontanei avvenuti ad Arezzo, circa il 25% è caratterizzato da epidurale.
Il documento che sarà presentato domani in Consiglio ricorda che dell'epidurale, ove presente, "è possibile usufruire, su richiesta della gestante ed in maniera totalmente gratuita", e che "consente di controllare efficacemente il dolore partorendo comunque in modo naturale e spontaneo".
Per i proponenti, non è solo una questione di possibilità offerte alle donne: "L’importanza di questa pratica sta anche nel garantire un adeguato standard di servizi anche presso il Reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale del Valdarno" e "la stessa pratica medica considera questa tecnica preferibile in situazioni ostetriche specifiche, come nel travaglio indotto, nei parti gemellari ed in altre situazioni cliniche in cui si prospettano particolari patologie".
Per tutti questi motivi, la mozione chiede a sindaco e giunta di "chiedere alla AUSL8 l’istituzione della pratica del parto in analgesia epidurale presso il presidio ospedaliero Santa Maria alla Gruccia". Il documento sarà sottoposto alla discussione consiliare nel corso della seduta prevista per il pomeriggio, dalle 14,30 al Palazzo del Podestà.