Un gruppo di ragazzi di Montevarchi e del Valdarno lancia la campagna “Innesca la pace”, condannando quanto sta accadendo in queste settimane a Gaza. Da alcune settimane propongono semplici momenti di riflessione. E oggi ad Assisi hanno lanciato in aria un palloncino per ognuna delle vittime del conflitto in corso
Si chiama "Innesca la pace" ed è una campagna promossa da un gruppo di giovani di Montevarchi e del Valdarno, per dire no a tutte le guerre, e chiedere in particolare lo stop al conflitto in corso in questi giorni tra Palestina ed Israele.
Da alcune settimane, in vari luoghi del Valdarno, propongono semplici momenti per riflettere sulla pace e per scuotere le coscienze. “Questa guerra in Palestina, con queste dimensioni ha risvegliato le nostre coscienze, fin troppo assopite, ed i nostri desideri di pace – spiegano in un loro messaggio – tanto che ora ci sembra insopportabile stare fermi, e stare zitti in un silenzio assenzio”.
Domenica scorsa, lungo la spiaggia di Castiglione della Pescaia, hanno organizzato un piccolo presidio di pace, semplicemente leggendo storie di chi si trova in quella terra, ma non vuole la guerra e sta cercando di operare per la pace. Poi, alcuni minuti di silenzio insieme ad altri 80 giovani. “Piccola, piccolissima cosa. L'inasprirsi dei conflitti, sta facendo aumentare il nostro senso di impotenza” continuano i ragazzi.
Oggi, ad Assisi, un'altra iniziativa: il gruppo di giovani ha lanciato in aria un palloncino per ogni vittima del conflitto, con attaccato un messaggio di pace. Il luogo scelto è stato piazza Santa Maria degli Angeli, ad Assisi, nel giorno delle indulgenze della Festa del perdono, nella terra di San Francesco, accogliendo gli accorati appelli per la pace di Papa Francesco.
Per promuovere la loro campagna di pace, i ragazzi hanno aperto una pagina su Facebook “Missione Giovani Montevarchi” e lanciato l'ashtag #innescalapace. "Presto – concludono – vorremmo creare un altro evento che si chiamerà Innesca la pace… to be continued".