Indicano i posti liberi agli automobilisti, in cambio chiedono qualche spicciolo. Oppure propongono di acquistare fazzolettini o altri oggetti. Di solito sono in quattro, nelle ore di maggior afflusso all’ospedale
Ti indicano i posti liberi nel parcheggio, e poi chiedono in cambio, con una certa insistenza, qualche spicciolo. Davanti all'ospedale di Santa Maria alla Gruccia sono spuntati da qualche giorno alcuni parcheggiatori abusivi, che tentano così di guadagnare qualche soldo grazie alle centinaia di auto che girano ogni giorno intorno a quel parcheggio.
In realtà, si tratta sostanzialmente di un gruppetto di venditori ambulanti di fazzolettini, accendini e altri oggetti simili. Che, però, vista la presenza di un parcheggio come quello dell'ospedale, sempre molto pieno nelle ore di maggior accesso, hanno iniziato ad agire anche come parcheggiatori abusivi, in sostanza.
Nei due quadranti del parcheggio di solito sono presenti in quattro: individuano i posti liberi e cercano di attirare l'attenzione dell'automobilista di turno, in cerca di un parcheggio. Poi il favore viene utilizzato come pretesto per chiedere qualche euro in cambio.
Ha collaborato Federica Crini