Parcheggi, il M5S presenta una mozione. “Occorre gestire meglio il sistema, per evitare di pagare compensazioni”

Al centro dell’approfondimento dei pentastellati c’è il project financing con cui dal 2005 viene gestito il sistema parcheggi. “Ma il comune spende 150mila euro l’anno di compensazioni per mancati introiti, eppure una gestione migliore degli stalli a pagamento sarebbe possibile, così come maggiori controlli: a Montevarchi si fanno un decime delle multe che a San Giovanni”

La gestione dei parcheggi a pagamento a Montevarchi finisce al centro di una mozione che sarà presentata al prossimo Consiglio dal capogruppo del Movimento 5 Stelle Carlo Norci. Un documento che impegna sindaco e giunta "affinché l’amministrazione effettui, tramite la Polizia Municipale, un maggior controllo sul rispetto del pagamento dei parcheggi pubblici da parte degli utenti" e, nel contempo, "a non cercare nell’aumento delle tariffe un mezzo per recuperare la mancata rendita". 

La mozione nasce da uno studio approfondito che il meet up di Montevarchi porta avani da un anno sul project financing, di durata ventennale, in atto tra il Comune di Montevarchi e la Montevarchi Project srl. "Si tratta – hanno spiegato gli attivisti M5S in una conferenza stampa – di una eredità della giunta Valentini che nel 2005 utilizzò questo istituto per realizzare una serie di infrastrutture. In cambio di queste opere fu ceduta alla MTV Project srl, fra le altre cose, la gestione dei parcheggi a pagamento del Comune". 

Il punto è che, da contratto, "se l'incasso delle monete non raggiunge l'importo totale di 284mila euro annui (cifra calcolata su base ISTAT e rettifiche di contratto) è il Comune obbligato a versare, attraverso le casse comunale, una bella compensazione. 
Ad oggi sono stati spesi oltre 1 milione e mezzo di euro – sottolineano i pentastellati – soldi che avrebbero fatto comodo a tutta la collettività. Infatti da dieci anni, ogni inizio anno, il comune stacca un bell'assegno di circa 150mila euro e proprio su questi pagamenti ci siamo posti diversi quesiti a cui abbiamo tentato di trovare risposte e  soluzioni".

"In aprile – ricorda M5S – presentammo la prima interrogazione per sapere quali fossero le strategie della giunta Chiassai in merito a questo project financing. La risposta fu piuttosto vaga e, tranne una determinazione a dicembre 2017 per la nomina di un legale esperto in materia (per la somma di 15mila euro) con lo scopo di di rinegoziare il contratto, di azioni in questa direzione non se ne vedono".

Secondo il Movimento 5 Stelle di Montevarchi, però, "una gestione migliore degli stalli a pagamento sarebbe possibile, attraverso ad esempio l'installazione di sbarre elettromeccaniche a controllo degli accessi e degli ingressi, e sicuramente di un più intenso e capillare controllo dei pagamenti". Sul capitolo multe, infatti, i pentastellati hanno proposto il confronto con la vicina San Giovanni: "Abbiamo confrontato i dati dei due comuni ed è lampante come qualcosa non torni. Qui si fa poco più di un decimo delle multe che a San Giovanni". La tabella:

"Con questa mozione – conclude il Movimento 5 Stelle – che porteremo in consiglio comunale giovedì, cercheremo di fare chiarezza e tenteremo di trovare una soluzione affinché per i prossimi dieci anni non vi siano ulteriori soldi buttati al vento".