Le consigliere Bertini e Neri: “Chiedevamo soltanto una modifica al regolamento per evitare il ripetersi di bambini costretti a pane e olio”. La mozione del Partito democratico è stata respinta in Consiglio comunale
"Il nostro appello a modificare il regolamento comunale per evitare il ripetersi di episodi di bambini costretti a mangiare pane e olio è caduto nel vuoto". Così il gruppo consiliare del Pd ha commentato la mancata approvazione in Consiglio, lo scorso 23 novembre, della mozione presentata dalle consigliere Elisa Bertini e Francesca Neri. In quella sede è passato invece un ordine del giorno della maggioranza che, appoggiando così la proposta di legge dell'onorevole De Girolamo, chiede che la mensa sia riconosciuta come servizio essenziale.
"Il nostro – sottolineano le consigliere Pd – era un documento di assoluto buon senso nel quale, richiamando la Convenzione dei Diritti del Fanciullo del 1989 e i principi fondamentali di dignità, tolleranza, libertà, uguaglianza e solidarietà, si richiedeva l'impegno di Sindaco e Giunta a modificare il regolamento del servizio mensa rivedendo la decisione di servire solo 'pane e olio' a chi non è in regola con i pagamenti. La maggioranza di centrodestra ha totalmente ignorato l'appello allineandosi senza alcun senso critico con un Ordine del Giorno alla posizione della Sindaco, con una generica ricerca dell'universalità del servizio mensa che niente ha a che fare con l'assurda situazione creatasi a Montevarchi", commentano le rappresentanti del gruppo di minoranza.
Non cambia nulla, insomma, nella mensa a Montevarchi. "In sostanza tutto resta come un mese fa: nessuna volontà di ricercare soluzioni alternative, nessuna volontà di avviare una revisione del regolamento, nessuna volontà di intraprendere per lo meno un dialogo su questo delicato tema, con la concreta possibilità di ritrovarsi a breve con nuovi casi nelle scuole montevarchine di bambini costretti 'a pane e olio' per colpe assolutamente non loro", concludono Bertini e Neri.