In bilico la realizzazione del Palio di settembre, stando a quanto hanno scritto la sindaca e la presidente della Pro Loco di Figline in una lettera qualche giorno fa. Ora i capigruppo di minoranza chiedono una audizione in vista del prossimo Consiglio comunale
"Serve chiarezza sulla questione del Palio di San Rocco". A chiederlo sono i capigruppo di opposizione in Consiglio comunale a Figline e Incisa, che hanno presentato una richiesta di audizione. La vicenda è complicata: che qualche problema ci fosse, era già emerso durante la presentazione di 'Atmosfere medievali', manifestazione a cui non ha preso parte Porta Senese, uscita dalla Compagnia delle Contrade. Poi, una settimana fa, il caso è diventato evidente, quando la sindaca Mugnai e la Presidente della Pro Loco Mazzoni hanno firmato una lettera in cui chiedono alle contrade di "ristabilire un clima di collaborazione", altrimenti il Palio non si potrà fare.
Ora, appunto, i rappresentanti delle minoranze consiliari Renzi, Trambusti, Naimi, Lombardi e Gheri intervengono con una richiesta congiunta. "A seguito della lettera aperta indirizzata alle contrade cittadine dal Sindaco, inerente la possibilità di non consentire alle porte la realizzazione del Palio 2018, avendo i Consiglieri comunali solo vaghe notizie e ritenendo assolutamente necessario che le Istituzioni cittadine vengano relazionate sugli avvenimenti nel più breve tempo possibile, poiché una mancata realizzazione del Palio di San Rocco rappresenterebbe un fatto grave per tutta la collettività; chiediamo di inserire nel consiglio comunale del 27 giugno un’audizione del Presidente della Pro Loco di Figline, dei 2 membri nominati dal comune facenti parte del consiglio d’amministrazione della Pro Loco, e per avere una completa percezione sugli argomenti le chiediamo di invitare a parlare anche i capitani delle 4 porte cittadine".
