26, Aprile, 2024

Palazzetto, scuola di Levane, frana di Moncioni: arrivano fondi regionali. Chiassai: “Lavoriamo alle priorità”

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Approvate in Consiglio le variazioni di bilancio che accertano i finanziamenti: quello più consistente è per il Palazzetto dello sport, che vedrà un completo restyling sfruttando anche il bando di project financing. Lavori in arrivo anche alla scuola media di Levane e per la messa in sicurezza della frana di Moncioni. Intanto il comune, con fondi propri, sta progettando la rimozione dell’amianto all’ex Impero

Tre opere entrano nel piano del comune di Montevarchi grazie a fondi regionali ottenuti con altrettanti progetti, e accertati con le variazioni di bilancio approvati nell'ultimo Consiglio comunale: si tratta, nello specifico, del Palazzetto dello sport di Montevarchi, della scuola media di Levane, e della frana di Moncioni. Il sindaco, Silvia Chiassai Martini, ricordando le priorità dell'Amministrazione, ha spiegato: "Scuole e edifici pubblici, ma anche strade e marciapiedi, negli ultimi quaranta anni, sono stati carenti di manutenzione. Noi abbiamo deciso invece di investire proprio in manutenzione, quasi 400mila euro all'anno solo per scuole e strade". 

"In linea con quelle che sono le priorità, sono arrivati i fondi per questi interventi. Per la frana di Moncioni – ha spiegato la prima cittadina – mesi fa avevamo presentato alla Regione il progetto, con il cofinanziamento comunale necessario, e ora finalmente è stato sbloccato: a breve partiranno i lavori, fondamentali, per una cifra di 177mila euro. Di questi, 141mila sono a carico della Regione, il resto è finanziato dal Comune". 

"Per la riqualificazione energetica e la ristrutturazione della scuola media Mochi di Levane, invece, è stato approvata dalla Regione la nostra richiesta: l'intervento ha un valore di 470mila euro, partirà nel corso dell'estate, e garantirà una scuola migliore ai nostri ragazzi. Per quanto riguarda la parte della riqualificazione energetica, oltre ai fondi regionali c'è anche una quota parte di 168mila euro stanziata dal gestore privato GSE". 

Infine, c'è il capitolo più sostanzioso, quello che riguarda il Palazzetto dello Sport, con un progetto complessivo da quasi 1 milione di euro: "Conosciamo bene l'importanza di questa struttura sportiva, frequentata da duemila ragazzi, ma con grandi problemi legati alla mancanza di manutenzione. Noi siamo riusciti a presentare in Regione un progetto da 999mila euro, per la completa riqualificazione, ottenendo fondi regionali per 530mila euro; la quota restante sarà invece coperta con iniziativa privata, grazie al bando per la riqualificazione dell'illuminazione pubblica che prevede anche la ristrutturazione del Palazzetto". Il privato vincitore del project (il bando si è già chiuso e nei prossimi giorni inizierà l'esame delle offerte pervenute) dovrà in sostanza anche occuparsi della ristrutturazione del Palazzetto, mantenendone poi la gestione per alcuni anni. 

Discorso diverso riguarda invece il completamento del pallone geodetico, la struttura che ha coperto il campo da basket adiacente al Palazzetto: "Per quella parte, così come per l'abbattimento delle barriere architettoniche e per il rifacimento dei bagni, usufruiremo invece di fondi messi a disposizione dalla Provincia di Arezzo sulla base di un procedente progetto con il Liceo Sportivo, che poi non è andato a buon fine". 

In chiusura, Chiassai ha anche ricordato che il comune sta lavorando con fondi propri alla messa in sicurezza del tetto dell'ex Impero, edificio privato: "In una prima fase, con uno stanziamento di 24mila euro, procederemo all'incapsulamento dell'amianto presente. Successivamente si proseguirà con la rimozione. L'investimento complessivo per i lavori di messa in sicurezza è di circa 200mila euro, il tecnico ha già completato il progetto". 

 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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