05, Novembre, 2024

Palagalli, la Provincia annulla in autotutela il contratto. Chiassai attacca: “Confermati i dubbi sulla legittimità dell’accordo”

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Nuovo sviluppo nella vicenda della palestra di San Giovanni: la Provincia di Arezzo ha deciso di annullare in autotutela l’atto sottoscritto con la società Palagalli per mettere l’impianto a disposizione degli studenti delle scuole superiori. E l’ex presidente provinciale Chiassai Martini, sindaca di Montevarchi, va all’attacco: “Dopo la mia denuncia la Provincia ha dovuto correre ai ripari annullando “in autotutela” il contratto da 37.000 euro all’anno per l’utilizzo dell’impianto privato Palagalli per le scuole superiori di San Giovanni. Nel silenzio più assordante di questi giorni, la mia dichiarazione pubblica ha prodotto l’effetto sperato di riportare al buonsenso il Presidente e la sua amministrazione a vantaggio dell’ente e dell’interesse generale”.

“Oggi – continua Chiassai – il ritiro dell’atto conferma che avevo regione a nutrire forti dubbi di legittimità su di un accordo pasticciato, che mirava a tornare ad un tipo di gestione irresponsabile dei soldi pubblici. Una esempio di mala gestione durata oltre 15 anni, con una spesa da parte della Provincia di oltre 700mila euro di canone di affitto per il Palagalli, andando a sostenere gran parte del loro bilancio, oltre ai 540mila euro già versati al Comune per realizzare una palestra che ancora oggi non è stata realizzata e i cui fondi non si sa che fine abbiano fatto”.

“Nell’accordo che come Presidente avevo stipulato nel 2021 con il Comune di San Giovanni – aggiunge Chiassai – quest’ultimo si impegnava a garantire a proprie spese le strutture sportive necessarie agli studenti avvalendosi nell’eventualità anche di un impianto privato, dovendo contemporaneamente procedere anche alla realizzazione della tanto famigerata palestra. Ma con forte volontà politica, il Presidente Polcri aveva deciso incomprensibilmente di ritornare agli errori del passato, stipulando un contratto anomalo che non era né un accordo di locazione, né di concessione, ma di copertura di “costi di gestione” per 37.000 euro che attribuiva nuovamente al Palagalli il primato di palestra più cara di tutta la Provincia”.

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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