25, Dicembre, 2024

Ottocento studenti per la “Festa dello sport”: prove pratiche per scoprire discipline e giochi diversi

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In viale Matteotti la giornata dedicata alla Festa dello sport, con particolare attenzione anche alle discipline paralimpiche. Presenti bambini e ragazzi dalla primaria alle medie, guidati nel percorso di scoperta dai ragazzi del Liceo Sportivo

Una giornata dedicata allo sport, una giornata che è soprattutto occasione di festa e condivisione: è questo lo spirito con cui,  questa mattina, in viale Matteotti a Montevarchi si sono ritrovati circa ottocento bambini e ragazzi da tutte le scuole. Oltre trenta classi, a partire dalle seconde della primaria fino alle medie; e a fare da guide nel percorso in mezzo agli sport, gli studenti del Liceo Sportivo e del Sociosanitario del Varchi di Montevarchi. 

 

Dalla pallavolo fino all'atletica; dalla ginnastica fino al calcetto e al basket; passando per tante discipline sportive diverse e magari anche meno conosciute. Con un occhio attento anche alle discipline paralimpiche, e quindi all'inclusione delle persone con disabilità, attraverso lo sport appunto. Presenti le società sportive di Montevarchi, il Comitato Italiano Paralimpico e la Fispes (Federazione italiana sport paralimpici e sperimentali) con le discipline del rugby su sedia a rotelle e l'atletica con una carrozzina da competizione su rullo e race running.

 

"L'idea – ha spiegato l'assessore Stefano Tassi – è che così offriamo a tutti i bambini la possibilità di conoscere e provare direttamente questi sport. In questo modo magari capiranno davvero qual è quello sport che amano di più, che li appassiona di più. Allo stesso tempo, i ragazzi del Liceo Spotivo mettono a frutto i loro apprendimenti facendo da tutor sportivi per i più piccoli". 

"La Festa dello sport – ha aggiunto la Dirigente scolastica del Varchi, Chiara Casucci – non è solo dedicata all'attività degli atleti, ma si presenta come un vero e proprio momento di formazione e incontro fra la scuola di primo grado e la scuola di secondo grado. Un modo di sperimentare direttamente, e i primi protagonisti in questo sono proprio gli studenti del nostro Liceo Sportivo". 

 

 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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