23, Luglio, 2024

Ordinanza anti-botti, il sindaco Chiassai Martini: “Lo stop possibile solo in alcune aree affollate o sensibili”

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La prima cittadina chiarisce le motivazioni alla base dell’ordinanza che ha fissato lo stop ai fuochi d’artificio e ai petardi nel centro storico e in alcune aree del territorio comunale. “Per le altre zone, mi auguro comunque buon senso e un comportamento corretto di chi festeggia”

Scatterà dalle ore 20 di oggi, 31 dicembre, l'ordinanza anti-botti firmata dal sindaco Silvia Chiassai Martini. Fino alle 4 del mattino del 1° gennaio, dunque, fuochi d'artificio e petardi vietati nelle aree pubbliche del centro storico, vicino alla stazione, nella zona intorno alla casa di riposo e nella zona dell'Ospedale della Gruccia. 

Il perché di questa ordinanza lo chiarisce proprio il sindaco: "Da quando si è insediata la mia amministrazione – ha ricordato – ogni anno ho firmato questa ordinanza, sia per una questione di sicurezza che per il rispetto verso chi è più sensibile ai rumori molesti, persone o animali da compagnia". 

Sulle zone individuate nell'ordinanza, Chiassai precisa: "Il Sindaco non ha un potere assoluto, ma deve rispettare la legge. La direttiva nazionale, quest'anno, per quanto riguarda il divieto dei botti, che la Prefettura ci ha trasmesso, prevede la possibilità di limitazioni contingentate. Non è possibile per nessuna amministrazione di fare un'ordinanza per tutto il territorio comunale, ma solo per le zone considerate critiche: luoghi sensibili o in cui ci può essere un assembramento di persone". 

"Questo permetterà ai cittadini che vorranno festeggiare capodanno con i botti – conclude Chiassai – di farlo in zone periferiche del territorio, creando meno disturbo agli altri. Mi auguro che lo faranno comunque con correttezza, nel rispetto degli ambienti e delle persone, e con il massimo del buon senso". 

 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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