Si tratta dell’ultimo tassello dell’operazione conclusa tra ilk 6 e il 7 ottobre che smantellò un’organizzazione dedita allo spaccio di cocaina e marijuana tra l’Italia e l’Albania con base in Valdarno
Operazione 'Ricavo': i carabinieri della compagnia dfi San Giovanni hanno arrestato alla stazione centrale di Monaco di Baviera, in Germania, l'ultimo componente della banda dedita al trafficoi di cocaina e marijuana tra l'Italia e l'Albania con base in Valdarno.
Le indagini dei carabinieri, dopo due anni, si sono concluse tra il 6 il 7 ottobre con 9 misure cautelari, di cui 6 ordinanze di custodia cautelare in carcere e 3 obblighi di dimora con permanenza domiciliare notturna che si sono aggiunte agli 11 arresti in flagranza di reato, di cui 5 per spaccio di sostanze stupefacenti, e 6 per furto aggravato, effettuati in precedenza.
All’appello mancava solo un pregiudicato cinquantenne, originario della provincia di Napoli, che, qualche giorno prima dell’operazione, aveva lasciato il territorio italiano. Le prime attività investigative avevano consentito ai carabinieri del Nucleo Operativo di individuare l'uomo in Germania e di chiedere all’Autorità Giudiziaria l’emissione di un Mandato d’Arresto Europeo.
"Nulla è stato lasciato al caso – spiegano dall'arma dei carabinieri – tutte le piste sono state battute dai carabinieri in costante collegamento con i colleghi dell’Interpol: pedinamenti dei familiari, localizzazione dei telefoni, analisi approfondita dei social network. Giorno dopo giorno, i continui aggiornamenti condivisi tra i carabinieri e i colleghi tedeschi hanno portato a stringere sempre più il cerchio intorno al catturando. Fino a ieri, quando è stato localizzato e arrestato a Monaco di Baviera, presso la locale stazione centrale".
L'uomo era da solo e stava aspettando un treno al binario 14-15 della stazione. Sono in corso ulteriori approfondimenti per capire se possa essere stato aiutato da qualcuno a sottrarsi alle ricerche degli inquirenti, e se vi fosse qualcuno ad aspettarlo in qualche località, al momento ignota. Non è noto dove fosse diretto, ma, dopo l’intervento della polizia tedesca, la sua prossima fermata sarà in Italia. Sono già state avviate infatti le procedure per la prevista estradizione.
