Nell’appartamento del Burchio, dove l’uomo abitava, i carabinieri hanno trovato una serra, hashish e infiorescenze di marijuana
Operaio, incensurato, 52 anni, insospettabile, si dilettava a coltivare marijuana in un appartamento del Burchio nel Comune di Figline Incisa. I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia locale lo hanno denunciato in stato di libertà per coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Nel corso della perquisizione personale e domiciliare i militari hanno trovato una serra telonata di medie dimensioni, con tracce di canapa indiana, completa di due lampade, un trasformatore elettrico, un ventilatore, un umidificatore, un pezzo di hashish da 5 grammi custodito in una scatolina, un barattolo di vetro contenente 5,2 grammi di infiorescenze di marijuana, un coltellino con lama di 6,5 cm imbrattata di hashish, un “grinder” celeste riportante tracce di marijuana, una bilancina di precisione con tracce di hashish.
I carabinieri, per confermare l’attività di spaccio dell’uomo, hanno identificato alcuni suoi acquirenti tramite i messaggi scambiati su WhatsApp e li hanno sentiti a sommarie informazioni. Segnalata alla Prefettura una coppia di coniugi residenti nel comune valdarnese che, al termine del colloquio, hanno consegnato un ulteriore grammo di hashish acquistato dal pusher.