26, Dicembre, 2024

Operai forestali, stamani il presidio davanti alla Regione. La vertenza si potrebbe sbloccare: la Toscana apre il tavolo

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Sindacati soddisfatti per il primo risultato ottenuto nella vertenza del comparto forestale. La Regione ha assicurato le coperture per gli stipendi nel 2016 e l’apertura del tavolo sulle prospettive del settore. Ora potrebbe essere revocato lo sciopero del 1 luglio

Parlano di un "primo significativo risultato per gli operai forestali della Toscana", i rappresentanti sindacali di Flai-Cgil, Fai-Cisl e Uila-Uil. Questa mattina, dopo lo sciopero del 23 marzo scorso, che aveva coinvolto anche i dipendenti delle Unioni dei comuni toscane, sono tornati in presidio davanti alla sede della Regione, in piazza Duomo, per chiedere un progetto di prospettiva serio sul settore, in grado di salvaguardare posti di lavoro e ambiente.

L’assessore regionale competente, Marco Remaschi, ha ricevuto una delegazione sindacale. "Ha assicurato – riferiscono i sindacati – che a breve in giunta verrà deliberato uno stanziamento di 3 milioni di euro per dare la copertura finanziaria necessaria al pagamento degli stipendi per tutto il 2016. Remaschi si è anche impegnato a convocare entro l’inizio di settembre quel tavolo invocato da tempo dalle organizzazioni sindacali in cui affrontare in maniera strategica i problemi di un settore, quello forestale, troppo importante per la Toscana per essere gestito in modo disorganico tra mille competenze". 

"Alla Regione – aggiungono Damiano Marrano, Amedeo Sabato e Federico Membrini, rispettivamente di Flai-Cgil, Fai-Cisl e Uila-Uil – ancora una volta abbiamo chiesto che gestisca in prima persona il tema della forestazione, con una cabina di regia più certa, perché i diversi interlocutori competenti in materia non si distraggano. Siamo consapevoli che non è facile armonizzare competenze istituzionali e responsabilità politiche, ma convinti che se la Regione riesce a garantire di avere in mano le redini del settore, può dare più certezze sia ai lavoratori che alla Toscana per la tutela del territorio. Ora aspettiamo che gli impegni si traducano in atti concreti, dopo di che prenderemo in modo collegiale una decisione sulle prossime azioni". A partire dallo sciopero regionale del settore che era già stato proclamato per il prossimo primo luglio.

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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