Da lunedì scorso sono iniziati gli interventi di taglio e ripulitura del letto del torrente Ponterosso a Figline. Lavori decisi dal comune di Figline e Incisa per abbattere il rischio idraulico in vista dell’inverno. “Ma serve anche la demolizione del ponte privato, aspettiamo la pronuncia del Tribunale superiore delle acque pubbliche”, commenta l’assessore Cardi
Operai al lavoro da lunedì scorso nell'alveo del torrente Ponterosso, a Figline, nel tratto compreso tra l’abitato dello Stecco e il ponte su via Copernico, ma anche sul torrente Granchia tra il borro di Cerviano e la confluenza con il Ponterosso, all’altezza della nuova rotatoria provinciale. Un intervento che servirà a ripulire i corsi d'acqua da erbacce, vegetazione, arbusti e da qualsiasi altro possibile impedimento al regolare deflusso delle acque, e abbattere così il rischio idraulico in vista dell'autunno e dell'inverno.
Deliberati lo scorso 16 settembre, finanziati dal comune per 12mila euro, i lavori sono stati decisi dall'amministrazione comunale di Figline e Incisa, precedendo di fatto una manutenzione che il Comprensorio di Bonifica aveva già programmato, ma che non avrebbe potuto compiere con la stessa rapidità del comune. "Adesso con il Comprensorio individueremo un altro intervento in sostituzione di quello sul Ponterosso – ha commentato l’assessore ai lavori pubblici, Caterina Cardi – credo che questi lavori siano una prima concreta risposta alle doverose richieste dei cittadini, che si aspettavano un nostro intervento dopo l’alluvione dell’ottobre 2013".
Resta però sul tavolo la questione del ponte privato, che secondo l'amministrazione comunale deve essere abbattuto per garantire la messa in sicurezza idraulica del Ponterosso. Tanto che è stato presentato ricorso. "In ogni caso, per mettere completamente in sicurezza quell’area, ribadisco la necessità di compiere anche altre opere di mitigazione, ma soprattutto la demolizione del ponte privato sul Ponterosso, su cui aspettiamo la pronuncia del Tribunale superiore delle acque pubbliche".