23, Novembre, 2024

OffiCINO, a Montegonzi uno spazio speciale dedicato allo scultore Carlo Minatti

Articoli correlati

In Vetrina

Più lette

In Vetrina

Nel centro della frazione è stato ricavato un museo con le sue sculture: l’iniziativa arriva dopo l’intitolazione a “Cino del Giardino Ardenza

Inaugurato uno spazio speciale dedicato allo scultore Carlo Minatti, in arte Cino a Montegonzi, presenti il sindaco Leonardo Degl'Innocenti O Sanni e il vicesindaco Filippo Boni. Da ora in avanti abitanti della frazione e visitatori potranno ammirare le sculture raccolte in "OffiCINO", museo in esposizione permanente con ingresso gratuito.

 

 

Carlo Minatti, in arte Cino è stato uno scultore che, infatti, ha legato il proprio nome alla comunità di Montegonzi: qui l'artista viveva da sempre, aveva il suo laboratorio e a lui, nell'estate 2019, dopo la scomparsa avvenuta nel novembre 2018, l'amministrazione Comunale di Cavriglia ha reso il primo omaggio intitolandogli l'area del giardino Ardenza con una targa che porta il suo nome e l'installazione di due sue opere, la “Ballerina” e il “Discobolo”, mentre una terza, il “Suonatore di violino”, è stata inserita nella facciata della sede della Società Filarmonica. Sullo scultore, il 27 maggio scorso è stata poi discussa la tesi di laurea di Ludovica Muratore, studentessa dell'ateneo fiorentino: “Cino: biografia e analisi delle opere di Carlo Minatti”

 

 

Per molti anni, chiunque entrasse a Montegonzi, facilmente poteva incontrare Carlo, sdraiato a riposare sul muro che costeggia l'ingresso alla località. Proprio in quella stessa via ora è stato ricavato uno spazio a lui dedicato: “OffiCINO” è il nome del museo che raccoglie le sculture che erano presenti nel laboratorio di Montegonzi. Si tratta di un'esposizione permanente ad ingresso gratuito realizzata grazie all'impegno dell'Associazione “Per Montegonzi”, alla Filarmonica “Giuseppe Verdi” e a “Le chiavi della Memoria”.

“OffiCINO” dunque renderà omaggio ad un artista che da Montegonzi ha portato il nome della località e di Cavriglia in giro per il mondo, attraverso la partecipazioni ad alcune mostre di respiro internazionale: sua anche l'opera “Gemellaggio” donata dall'amministrazione Comunale di Cavriglia alla città francese Le Chapelle Saint Mesmin.

 

 

“L'arte è la più alta forma di bellezza possibile. – queste le parole del Sindaco Leonardo Degl'Innocenti o Sanni – Quello che possiamo fare per ricordare Cino è portare la sua testimonianza al futuro e alle nuove generazioni. La mostra permanente realizzata grazie alle associazioni di Montegonzi ci permetterà di omaggiare al meglio Carlo: qui del resto creava le sue opere uniche e da qui ha portato il nome di Cavriglia in tutto il mondo.”

 

Articoli correlati