La prima cittadina di Pergine ha risposto all’interrogazione del gruppo di opposizione che chiedeva chiarimenti: “Una scelta dell’Azienda a fronte della creazione di un polo attrezzato. In atto iniziative per tutelare utenti disagiati o non autosufficienti. Il servizio di oculistica a Montalto non subirà modifiche”
Il sindaco di Pergine Simona Neri ha risposto all’interrogazione del gruppo di opposizione in merito allo spostamento del servizio di odontoiatria dal distretto di Montalto, segnalato la settimana scorsa dal gruppo Pergine Volta Pagina che sottolineava l'assenza di adeguata comunicazione sullo spostamento della specialistica a Montevarchi.
“L’Azienda Sanitaria ha ritenuto necessaria la razionalizzazione dei servizi sotto-utilizzati e non specializzati, a fronte della creazione di un polo attrezzato che consenta ad esempio anche la specializzazione di medicina dell’infanzia e chirurgia. Tutto questo, senza dubbio, a discapito di alcuni utenti della frazione di Montalto impossibilitati ad utilizzare un mezzo proprio per spostarsi” – ha spiegato Neri nella risposta – “Nei locali del distretto di Montalto attualmente il servizio si basa sulla presenza del medico odontoiatra per 4 ore settimanali che eroga prestazioni di base e senza l’assistenza dell’igienista dentale”.
Per tutelare gli utenti delle fasce più disagiate, la prima cittadina ha ricordato la possibilità di richiedere il servizio odontoiatrico domiciliare su richiesta del medico di famiglia per le persone non autosufficienti; la possibilità di raggiungere i vari servizi sanitari della rete territoriale grazie al servizio dell’Auser, oltre “alle agevolazioni economiche per la mobilità (contributo sociale) per le fasce deboli, così come l’amministrazione prevede anche per altre prestazioni. La centralizzazione del servizio dell’Odontoiatria Sociale, e la conseguente razionalizzazione delle spese, ha consentito di avvantaggiare le persone con maggiori difficoltà economiche prevedendo interventi completamente gratuiti (anche installazione di protesi dentarie) per utenti con Isee inferiore a 8mila euro”.
Inoltre il comune di Pergine sta lavorando sulla proposta di accordo per la realizzazione di un percorso preferenziale (‘Agenda Dedicata’) che consenta ai cittadini del territorio di Pergine di usufruire di una giornata fissa settimanale con prenotazione in via prioritaria del servizio odontoiatrico con il medico che li ha seguiti presso il distretto socio-sanitario di Montalto. Nel documento, Neri ha illustrato anche come si compone il servizio di Odontoiatria Sociale in Valdarno. “Interloquendo con la responsabile dell’Odontoiatria di Area Vasta ho appreso che, a seguito della richiesta dei medici di base afferenti all’AFT4 di attivare presso la stessa sede del Distretto la medicina secondo il modello “Chronic Care Model – CCM”, avverrà a breve la riorganizzazione funzionale degli stessi spazi interni e quindi l’attivazione di questo tipo di medicina di iniziativa. Una volta appresa la volontà dei medici del territorio di prestarsi a tale servizio io stessa ho inteso favorire la sua buona riuscita offrendo alla dottoressa Domenichelli la totale disponibilità dell’Amministrazione”.
La prima cittadina, inoltre, ha spiegato che non sono previste variazioni né razionalizzazioni del servizio di oculistica, che il gruppo di opposizione Pergine Volta Pagina aveva chiesto di tutelare in quanto unico servizio specialistico rimasto nella frazione.
In merito alla questione della Bottega della Salute, Neri ha confermato l’attivazione del progetto come confermato da recenti colloqui con il Direttore Sanitario e con Anci Toscana: servirà i comuni di Pergine e Laterina presso lo stesso Distretto Socio Sanitario, “con tempi di avvio che purtroppo non dipendono dalla volontà di questa Amministrazione, ma che secondo l’ultima comunicazione di Anci Toscana avrà luogo al termine della formazione della graduatoria dei bandi per il servizio civile in corso su scala regionale”.