Il servizio di Odontoiatria sociale dell’Azienda Sanitaria è stato promosso, in fase sperimentale, all’interno della Rsa di Terranuova Bracciolini. La soddisfazione del presidente della Conferenza dei sindaci Sergio Chienni
Cura dell’igiene orale negli anziani, prevenzione di patologie odontoiatriche e formazione del personale infermieristico e tecnico sanitario per il miglioramento delle competenze assistenziali. Sono alcuni degli obiettivi raggiunti da un progetto appena concluso di Odontoiatria sociale dell’Azienda Usl Toscana sud est promosso, in fase sperimentale, all’interno della Rsa di Terranuova Bracciolini.
“L’iniziativa – ha detto il Presidente della Conferenza dei Sindaci, Sergio Chienni – ha coinvolto la totalità degli ospiti della residenza sanitaria di Terranuova e il personale impegnato nella loro gestione e cura. I risultati raggiunti in termini di screening e prevenzione del cavo orale sono molto positivi perché il lavoro svolto dall’igienista dentale in sintonia con il personale della Rsa è destinato a durare nel tempo. Come confermato dal personale medico – aggiunge – intervenire in modo attento e qualificato sull’igiene orale negli anziani significa evitare l’aggravarsi o l’insorgere di altre patologie, che richiederebbero un acceso ambulatoriale, collegate alla compromissione del cavo orale”.
Il progetto ha avuto l'obiettivo di aggiungere conoscenze nella pratica dell'igiene orale per gli anziani residenti nelle residenze sanitarie assistite e per quelli accuditi a domicilio, individuare precocemente eventuali problematiche già presenti e predisporne un rapido intervento risolutivo. Terminata la fase sperimentale, il progetto verrà diffuso nel Valdarno per ridurre gli accessi alle strutture ospedaliere in urgenza, prevenire il dolore e il disagio negli anziani, le difficoltà per i loro familiari e per gli operatori delle strutture Rsa.
“Si tratta di un intervento che oltre ad avere evidenti ripercussioni in termini di salute – ha concluso il Sindaco Chienni – è un’attenzione che si ripercuote positivamente anche sull’umore di una delle categorie sociali più fragili come gli anziani. L’auspicio dunque è che il servizio possa pienamente entrare a regime garantendo così un innalzamento del servizio erogato dal sistema sanitario pubblico”.