Si tratta di una novità introdotta con la completa riorganizzazione dell’odontoiatria sociale in Valdarno. Le prime due operazioni del dentista in anestesia generale sono state eseguite per una bambina odontofobica e per una ragazza con una patologia rara
Sono state una bambina di 6 anni e una ragazza di 22, le prime due pazienti ad aver subìto in sala operatoria all'ospedale della Gruccia un intervento odontoiatrico in anestesia generale, in regime di day-hospital. Una novità nel servizio, su cui la Asl ha deciso di investire per rendere l'dontoiatria sociale più al passo con i tempi, accessibile a tutti e in grado di far fronte anche a situazioni particolari.
L'intervento sulla bimba, che si è reso necessario perché odontofobica, è servito per l'estrazione di 7 denti; quello sulla ragazza di 22 anni, per una patologia rara degenerativa dei tessuti molli, è stato effettuato per l'estrazione di 18 denti. Le dottoresse Alessandra Romagnoli e Federica Rosadini hanno eseguito i due interventi coadiuvate dall'equipe anestesiologica, quella infermieristica di sala operatoria, le Unità di pediatria e otorino. Il personale della degenza breve multidisciplinare si è preso cura del post-operatorio.
La seduta odontoiatrica in sala operatoria, prevista una volta al mese all'ospedale della Gruccia, all'interno del progetto odontoiatrico, permette di intervenire in presenza di handicap fisici o psichici, o in assenza di collaborazione: i minori sopra i 3 anni e gli adulti non collaboranti sono sottoposti ad anestesia generale. La decisione di operare in anestesia totale viene presa dal medico odontoiatra del distretto, a cui si può accedere con appuntamento preso al Cup (non è necessaria la richiesta del medico).
La sala operatoria utilizzata è quella dell'otorino ed è aperta per il servizio odontoiatrico il primo mercoledì di ogni mese. Nell'occasione è garantita la degenza del paziente nel post-operatorio fino alla dimissione. Se non ci sono complicanze viene fatto in day-hospital.