Il tradizionale cielo del 10 agosto sarà per lo più nuvoloso, difficile vedere stasera lo spettacolo del passaggio dello sciame meteorico delle Perseidi. Ma il picco è atteso fra l’11 e il 12 agosto. Qualche consiglio sui luoghi di osservazione migliori, in Valdarno
Il cielo nuvoloso sopra il Valdarno 'guasta' la notte di San Lorenzo, quella tradizionalmente associata all'osservazione delle stelle cadenti. Niente paura, però: gli esperti spiegano infatti che il passaggio dello sciame meteorico delle Perseidi, popolarmente conosciuto appunto come il fenomeno delle stelle cadenti, avrà il suo picco quest'anno fra l'11 e il 12 agosto.
È la tradizione popolare, più che altro, ad aver collegato il 10 agosto con le stelle cadenti, consegnate alla memoria collettiva come le lacrime di San Lorenzo: il santo martire della cristianità, che è anche il patrono della città di Montevarchi, arso su una graticola a 33 anni. "Le scintille che si staccavano dalla brace si alzavano verso il cielo, cadevano di nuovo, si riattizzavano e, portate dal fumo, salivano ancora in alto. Rimasero fisse sopra il corpo morente di Lorenzo poi, sempre volteggiando, ripresero corsa verso il cielo. Era il giorno dieci del mese di agosto. Ancor oggi le scintille della brace di Lorenzo prendono vita nel giorno che ricorda il martire e cadono di nuovo dal cielo verso la terra, si incendiano, bruciano la loro fiamma e si dissolvono nella notte" (da "Storie Sante", di Andrea Rauch e Alessandro Savorelli).
Ampie distese in collina o montagna, nessun nucleo abitato nelle vicinanze, niente illuminazione pubblica: sono le condizioni ideali per osservare le stelle cadenti. Il buio è fondamentale, così come l'ampiezza del campo visivo sul cielo. Per questo tanti valdarnesi scelgono luoghi come il pratone di Vallombrosa, il crinale del Pratomagno o quello del monte Secchieta, il prato di Monte Lori o la cima di Rocca Ricciarda, il prato di Sereto dopo Montegonzi, il passo oltre Badia a Montemuro. Luoghi ideali per godersi lo spettacolo delle Perseidi, le stelle di San Lorenzo.