04, Maggio, 2024

Nuovo Piano Strutturale di Castelfranco Piandiscò, le critiche della Lista Civica

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Il capogruppo Morbidelli ha espresso “disapprovazione per il nuovo piano, che risponde come sempre soltanto ai dettami e alle leggi di una Regione Toscana che nell’ultimo ventennio non ha mai tenuto una linea di programmazione omogenea”

Scontro politico a Castelfranco Piandiscò sull'adozione del nuovo Piano strutturale, avvenuta nell'ultimo consiglio comunale. Dall'opposizione, la Lista Civica ha espresso aspre critiche: a parlare, il capogruppo Marco Morbidelli. 

"Abbiamo espresso disapprovazione per il nuovo piano, in quando risponde come sempre soltanto ai dettami e alle leggi di una Regione Toscana che nell’ultimo ventennio non ha mai tenuto una linea di programmazione omogenea, dando spesso luogo a cambiamenti e a leggi su leggi. Abbiamo contestato la linea politica del piano, gli indirizzi che sono stati dati dall’amministrazione Cacioli, fornendo anche alcune utili indicazioni", ha ribadito Morbidelli, ex sindaco di Castelfranco.

"Si invita l’amministrazione a fare delle riflessioni sui cambiamenti che il nuovo piano apporterà, in particolare riguardo a quelle situazioni di persone che hanno pagato tasse per terreni che erano fabbricativi e adesso ad un tratto non lo sono più. Saranno risacite?  Con quali soldi? Cosa rischia l’amministrazione? Il piano serve solo a ratificare scelte e leggi fatte dalla Regione Toscana e che hanno prima aperto a tutti e poi ingessato ancghe l'attività delle costruzioni. Adesso per 20 anni sarà così, impossibile cambiare qualcosa se questa amministrazione resterà a gestire".

"Dove è la libertà e l’autonomia che possono avere gli enti locali? Anche la definizione di centro urbano che è nel nuovo piano è contestabile – aggiunge Morbidelli – perché il centro urbano è facilmente identificabile, non aveva bisogno di nuova ridefinizione per di più così restrittiva tanto da lasciare fuori intere aree edificate entro il vero perimetro del centro abitato. Ci sono incongruenze e situazioni inaccettabili, come la nuova opera realizzata sopra Castelfranco che ha un notevole impatto sull’ambiente circostante e non si armonizza per niente con il resto del territorio, come è stato contestato al sindaco anche da un folto numero di rappresentanti dei cittadini castelfranchesi. Soltanto un colpo di coda dell’amministrazione PD di Cacioli, che ormai, vedendosi contestata su più fronti, cerca di resistere  prima di ricevere la bocciatura finale alle ormai imminenti nuove elezioni".

 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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