I lavori sono iniziati nel mese di agosto 2015. Sono stati interrotti a causa delle situazioni economiche di una ditta dell’Ati. All’interno del centro cottura di Bomba verrà svolto il servizio di refezione scolastica per Cavriglia e San Giovanni
Sono ormai in dirittura d'arrivo i lavori per la realizzazione del nuovo Centro cottura nell'area industriale di Bomba dove saranno preparati i pasti per le scuole di Cavriglia e San Giovanni e per il self service aperto ai lavoratori delle aziende presenti. L'inaugurazione è prevista per il prossimo mese di aprile.
Dopo l'affidamento della refezione scolastica dei comuni di Cavriglia e San Giovanni ad un'associazione temporanea d'impresa che comprendeva le ditte Camst, Cellini e la Cooperativa Beta Due, sulla scia del bando di gara europeo pubblicato nel novembre 2014, nell'agosto 2015 iniziarono i lavori per la realizzazione del Centro cottura nell'area industriale di Bomba. L'Ati si è impegnata a realizzare duemila pasti al giorno per nove anni. Costo dell'operazione: dieci milioni di euro.
I lavori sarebbero dovuti terminare nel mese di dicembre ma la Cellini, che non versava in buone condizioni economiche, fu messa in fase di concordato. È stato, così, necessario sostituirla con notevoli ritardi per l'ultimazione dell'opera.
La conclusione adesso è arrivata. L'inaugurazione si terrà ad aprile. Le ditte aggiudicatarie dell'appalto, alle quali è stata affidata la gestione del Centro cottura, hanno provveduto alla realizzazione ed all'allestimento della struttura ed a breve provvederanno alla preparazione, allo sporzionamento ed al trasporto di circa duemila pasti al giorno.
"L'ormai prossima attivazione del Centro Cottura rappresenta senz'altro un passo fondamentale nel percorso di rilancio e valorizzazione dell'area industriale di Bomba – spiega l'amministrazione comunale di Cavriglia – Un cammino che ha già visto l'insediamento di nuove aziende, il rinnovo della convenzione tra Comune di Cavriglia, l'Università di Siena e Centro di Geotecnologie che ha portato all'attivazione di nuovi laboratori di ricerca ed il recente restyling del polo industriale che si è concretizzato con la messa a dimora di circa 400 nuovi alberi ed il completo rifacimento dell'asfalto e della segnaletica orizzontale".
