Il libro di prossima uscita per l’editore Aska arricchirà il Valdarno con una guida di quattro tracciati di interesse artistico, naturalistico e paesaggistico. Possibilità, questa, per rafforzare la potenzialità di crescita turistica nel territorio
Si chiama "4 percorsi storici nel Valdarno superiore – in cammino tra Firenze e Arezzo" il volume di prossima uscita presentato a Montevarchi: racchiude una ricerca storica e organizzativa accurata su quattro itinerari che collegano idealmente Firenze e Arezzo. Questo progetto, nato dalla collaborazione dell'Accademia Valdarnese del Poggio, Cai Valdarno e l'editore Aska punta a trasmettere una conoscenza approfondita del Valdarno ai turisti, ma anche agli abitanti locali che vogliano apprendere di più sulla storia del loro territorio.
"Ci siamo resi conto che esiste un settore del turismo che è quello del turismo a piedi – spiega Lorenzo Tanzini, presidente dell'Accademia del Poggio – una parte, questa, molto attenta a vivere in profondità il paesaggio e la storia di un luogo. Abbiamo perciò iniziato ad immaginare dalle porte di Firenze quattro possibili percorsi tra il capoluogo ed Arezzo facilmente praticabili, ma soprattutto che dessero una comprensione del territorio accurata: ciò significa che nella guida sarà dato molto spazio a ville, castelli, chiese e alle strutture ricettive grazie ad uno studio minuzioso. Siamo sicuri che questo progetto sia importante per il Valdarno e la sua valorizzazione."
"La scelta di coinvolgere tutti i comuni della vallata non è casuale – ha affermato Lorenzo Bigi del Cai Valdarno, curatore delle schede del volume – volevamo che la richiesta di questo tipo di turismo fosse soddisfatta e che tutti possano, così, conoscerne i valori paesaggistici e culturali. Sicuramente è un progetto che dovrebbe interessare tutti gli enti locali, per i risvolti positivi che potrebbe portare nei futuri flussi turistici."
I quattro percorsi sono denominati "Via Sancti Petri", "Via Vecchia Aretina", "Via dei Cavalieri" e "Via dei Monaci" ognuno di circa 110 chilometri e suddiviso in tappe che esaltano la parte storica, ricettiva e naturalistica attraverso un ampio corredo iconografico e da supporti digitali come i codici QR leggibili da cellulare per i luoghi d'interesse. Le specifiche tecniche e i percorsi sono già presenti nel sito del Cai Valdarno Superiore a questo link. Una mappa: