Determina dirigenziale del 14 giugno scorso per “interventi urgenti e indifferibili nell’edilizia scolastica”: il progetto presentato è da 1 milione e 700mila euro, ma in questo caso il tetto massimo del finanziamento regionale è di 500mila euro
La Regione Toscana ha assegnato al comune di Montevarchi un contributo da 500mila euro per la costruzione del nuovo plesso scolastico di Levanella. La decisione è stata presa con atto dirigenziale del 14 giugno scorso, e consiste nell'accoglimento della richiesta che l'Amministrazione comunale aveva presentato in merito, nell'ambito di un decreto regionale che, a marzo scorso, fissava i criteri per "la concessione e l’utilizzo dei contributi finalizzati ad interventi urgenti ed indifferibili nel settore dell’edilizia scolastica".
Gli uffici regionali hanno insomma ravvisato, nella situazione di Levanella, quelle condizioni urgenti per cui è stata accolta la richiesta di finanziamento. Il progetto presentato dall'Amministrazione di Montevarchi ha un costo stimato in 1 milione e 700mila euro per la costruzione di un nuovo edificio scolastico in Via Aretina/Via I Maggio, destinato ad ospitare la scuola primaria. Ma la quota massima finanziabile che la Regione può erogare, nell'ambito di quel decreto, è di 500mila euro: per questo la cifra assegnata è appunto di mezzo milione di euro.
Resta, insomma, una buona parte dell'importo ancora da finanziare. Ricordiamo che questo progetto riguarda la costruzione del nuovo plesso in un'area già di proprietà comunale, oggi adibita a verde pubblico; è stata invece accantonata la prima ipotesi di realizzare un nuovo plesso, più grande, nei pressi dello stabilimento Prada. E l'ulteriore ipotesi di ristrutturare quello esistente rimane sullo sfondo: gli stessi uffici regionali, nella delibera con cui stanziano i 500mila euro, richiamano in premessa "la dimostrazione di non convenienza tecnico economica ad adeguare l’edificio scolastico di Piazza della scuola, loc. Levanella".