L’associazione FIAB ValdarnoInBici esprime alcune considerazioni in merito al progetto di riqualificazione di Piazza Marsilio Ficino presentato sabato scorso dall’amministrazione comunale: “Bene l’area pedonale centrale, le panchine e sotto alcuni aspetti anche gli alberi. Da rivedere il progetto complessivo del centro storico e le vie laterali per il carico-scarico delle merci”. E rilancia: “Confronto con i cittadini”.
Si accende il dibattito sul futuro di Piazza Marsilio Ficino, dopo la presentazione del progetto di riqualificazione avvenuta sabato scorso. A prendere la parola è Fiab Valdarnoinbici che più volte è intervenuta sul futuro del centro figlinese e l'associazione che si occupa di mobilità sostenibile giudica alcuni aspetti positivi, altri da rivedere.
"Come associazione culturale che si occupa di mobilità sostenibile – sottolinea Fiab – ci limiteremo a fornire qualche osservazione sui temi specifici che ci stanno a cuore, tralasciando ad altri i giudizi riguardanti l'estetica e l'aspetto storico-urbanistico di alcune scelte. Alla luce dell'esposizione e delle immagini mostrate in sede di presentazione, FIAB ValdarnoInBici si dichiara soddisfatta dell'impegno mostrato dai progettisti di ideare un luogo di condivisione degli spazi, in cui finalmente si pensa in modo forte anche ai pedoni e agli utilizzatori delle biciclette. Come associazione siamo contenti di vedere uno spazio centrale totalmente libero dalle auto e approviamo la comparsa delle panchine che permetteranno ai cittadini di fermarsi a vivere la Piazza e non più di utilizzarla come semplice luogo di passaggio".
"Anche la discussa scelta di inserire degli alberi nella Piazza trecentesca, dal punto di vista dell'accoglienza dei pedoni, può ritenersi una scelta valida perché permetterà una fruibilità dello spazio anche in giornate assolate".
"Essendo un progetto ancora non definitivo, vogliamo fornire – prosegue l'associazione – alcune critiche costruttive che speriamo vengano prese in considerazione per evitare alcune problematiche che abbiamo riscontrato. La prima criticità localizzata sulla Piazza riguarda la presenza delle corsie laterali di carico/scarico merci: richiamiamo l'amministrazione a regolamentare fortemente la circolazione su tali aree, limitandone l'accesso a determinate e strette fasce orarie, in modo da non generare confusione tra gli utenti della Piazza e di preservare la sicurezza di pedoni e ciclisti che si trovano ad attraversare le corsie. Inoltre suggeriamo di inserire dei limitatori fisici della velocità in modo tale che i veicoli che si trovano a transitare sule corsie di carico/scarico, siano costrette a procedere ad una velocità non superiore a 10 km/h, limite orario tipico delle aree prettamente pedonali".
"Un altro aspetto su cui vogliamo insistere è poi la progettualità integrata – specifica Fiab – Come associazione abbiamo sottolineato più volte l'esigenza di realizzare gli interventi singoli pensando però in un'ottica più vasta. In questo progetto ci sembra che manchi proprio una visione di insieme che consideri anche i due corsi di accesso alla Piazza come parte integrante di un Centro storico più vivo. Destinare la Piazza anche a pedoni e ciclisti ma non dare loro la possibilità di accedervi in maniera sicura è una criticità da risolvere. In tal senso auspichiamo che anche i corsi vengano coinvolti in una reale creazione di una Zona 30 da realizzare attraverso marciapiedi a raso, strettoie, parcheggi alternati e tutti quei piccoli interventi di moderazione del traffico che permettano di avere uno spazio sicuro e condiviso".
"FIAB ValdarnoInBici – rilancia in conclusione – alla luce di quanto detto e convinta dell'esigenza di coinvolgere tutti i figlinesi ad una partecipazione diretta sulle scelte degli spazi in cui vivono, si rende disponibile come sempre per un dialogo ed un confronto con l'amministrazione e con i cittadini che vorranno fornire il loro contributo segnalandoci criticità e proposte su tutto ciò che riguarda la mobilità e la sostenibilità".