I Giovani democratici di San Giovanni e Cavriglia presentano alcune richieste per la biblioteca che dovrebbe aprire entro il 2016 dopo aver ascoltato i ragazzi
Dovrebbe aprire entro il 2016 la nuova biblioteca di San Giovanni collocata nella ex Casa del fascio. Dopo molti ritardi la struttura aprirà e i Giovani democratici di San Giovanni e di Cavriglia avanzano richieste dopo aver ascoltato i ragazzi.
"Vogliamo dare un contributo, che speriamo in tempo utile, per fare della nuova biblioteca un centro culturale di buon livello, che, concretamente, fornisca ottimi servizi per i giovani che vi si recheranno per studiare e finalmente non dovranno spostarsi nei comuni limitrofi per trovare biblioteche ben fornite e all'avanguardia".
"Dall'ascolto delle giovani generazioni fruitrici della biblioteca, ai fini di studio personale, sono giunte varie richieste: la presenza di aule studio con postazioni aventi prese elettriche; la necessità di una sala polivalente che possa esser utilizzata anche dalle associazioni presenti sul territorio per iniziative o assemblee di pubblico interesse; una sala destinata alle postazioni computer con un numero congruo degli stessi, per facilitare le ricerche, sia per motivi di studio, ma anche per motivi personali, ovvero per quelle persone che non possiedono un computer personale e ivi possono recarsi per rimanere “meno isolati” nella società odierna; la necessità di avere un collegamento WiFi gratuito all'interno di tutta la struttura; l'inserimento di un'area dedicata ai giornali quotidiani locali, nazionali ed internazionali, sempre aggiornata; la possibilità di consultare banche dati in modo gratuito, ma anche manuali e codici di tutte le più importanti discipline; infine, la facoltà di poter effettuare prestiti inter-bibliotecari, non solo di libri, ma anche di parti di riviste che in alcune biblioteche vengono addirittura digitalizzate."
"La biblioteca dovrà essere un luogo di studio, ma anche un luogo di incontro e di formazione per tutta la cittadinanza; le sue funzioni non dovranno essere limitate al mero prestito di un libro da lettura, ma dovrà fornire un efficiente servizio di promozione culturale. A nostro avviso la cultura deve avere un ruolo centrale nel Paese di Masaccio e come meglio sancirlo se non partendo proprio da uno dei principali luoghi deputati a promuoverla? Questa è la biblioteca che i giovani Sangiovannesi vorrebbero avere nel proprio paese".
