16, Novembre, 2024

Notte nazionale del liceo classico: al Varchi una serata di grande successo. Studenti protagonisti

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Lo scorso venerdì 11 gennaio la serata che ha unito oltre quattrocento licei italiani, e che ha coinvolto anche il classico del Varchi: emozioni e partecipazione, dibattiti e rappresentazioni hanno animato in modo inconsueto l’istituto

Successo e grande partecipazione, venerdì scorso 11 gennaio, alla Notte Nazionale del Liceo Classico: una serata animata da performance teatrali, laboratori e dibattiti che hanno intrattenuto circa trecentocinquanta persone che, a partire dalle ore 18 e fino a mezzanotte, hanno popolato le aule del liceo “B.Varchi”.

La maratona culturale è iniziata quando, dopo i saluti della dirigente Chiara Casucci, è stato trasmesso il video di apertura, in contemporanea nazionale con gli altri 432 licei che hanno aderito all’iniziativa. Poi, per tutta la serata, i veri protagonisti sono stati gli studenti che hanno reso possibile la rappresentazione “Nomos/Dike tra Oreste, Antigone e Medea”, seguita dal dibattito sulla cittadinanza, e ben cinque laboratori che si sono svolti contemporaneamente in altrettante aule.

Le loro interpretazioni hanno fatto rivivere lo scontro fra Creonte e Antigone e l’annosa questione che oppone Nomos e Dike. La performance “Il Ritorno di Ulisse” ha dato voce invece all’eroe omerico che, stupefatto e incredulo, ha incontrato i suoi omonimi della letteratura contemporanea. Non sono mancati i momenti di riflessione quando, al termine del laboratorio che ha confrontato le dittature di L. C. Silla e Augusto Pinochet, gli studenti hanno ricordato al pubblico le parole di Gramsci: “la Storia insegna, ma non ha scolari”.

 

Tutte le attività sono state ripetute più volte per permettere al numeroso pubblico di assistere al maggior numero di rappresentazioni. A metà serata il buffet, con pietanze della tradizione classica. E poi la musica, con l’ultimo lavoro di Roberto Vecchioni: “Vai Ragazzo”, pubblicato nel concept album “L'infinito”, in cui il cantautore, rivolgendosi ad uno studente, canta dei versi in greco antico e lo invita a considerare le straordinarie opportunità che gli offre lo studio delle lingue classiche, perché “non c’è niente di più greco del presente”. Le note del brano, montate su un video realizzato per l’occasione dall’ex studente del liceo Pietro Pelliciari, hanno aperto i vari laboratori regalando agli intervenuti autentiche emozioni.

Una serata inconsueta ma di grande coinvolgimento, con il liceo classico che ha aperto le porte all’intera comunità, in nome della condivisione e dell’aggregazione. È stata una grande festa alla quale sono intervenuti anche ex insegnanti ed ex alunni, desiderosi di essere presenti a quella che è stata una giornata storica per la loro scuola, conclusa con un grande applauso da parte di tutti i partecipanti. 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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